
In occasione della domenica di Pentecoste, Papa Francesco ha annunciato che il 29 giugno nominerà 14 nuovi cardinali. Tra i sacerdoti scelti per le nomine, 11 hanno meno di ottant’anni e per questa ragione in caso di morte del papa farebbero parte del conclave. Attualmente i cardinali con diritto di voto in caso di conclave sono 115.
I preti che il papa nominerà cardinali sono: Luis Raphael I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, in Iraq; Luis Ladaria Ferrer, che dal primo luglio 2017 è Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede; il vicario di Roma Angelo De Donatis; Giovanni Angelo Becciu; l’Elemosiniere pontificio Konrad Kraiewski; Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, in Pakistan; Antonio dos Santos Marto, vescovo di Leiria-Fatima, in Portogallo; Pedro Ricardo Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo, in Perù; Désiré Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina, in Madagascar; Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila; Thomas Aquino Manyo Maeda, arcivescovo di Osaka, in Giappone; Sergio Obeso Rivera, arcivescovo emerito messicano; Toribio Ticona Porco, prelato emerito di Corocoro, in Bolivia, e padre Aquilino Bocos Merino, dei missionari clarettiani, l’unico che non è un vescovo. Gli ultimi tre sono quelli con più di ottant’anni.
Papa Francesco durante la messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro, il 20 maggio 2018 (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)