Le prime scene dei primi episodi di 20 grandi serie tv

Per far scendere grandi lacrime o per svoltare le prossime serate di qualcuno che, dopo un assaggio, vorrà tutto il resto

Si dice – ed è uno di quei casi in cui è impossibile capire chi l’abbia detto per primo – che i film sono fatti per raccontare storie e le serie tv sono fatte per raccontare personaggi. Di sicuro, e per ovvie ragioni di tempo, le serie hanno più tempo per raccontare cambiamenti ed evoluzioni dei personaggi e, se serve, divagare in ogni modo possibile. Ma, da qualche parte, pure le serie tv devono iniziare. Le prime scene delle serie tv, anche di quelle più famose, spesso vengono dimenticate. Ma rivederle anni dopo è utile per guardare come avevano scelto di iniziare il primo delle decine di episodi che le avrebbero composte. O forse non serve a niente, ma è una cosa divertente e malinconica.

Uno dei più famosi incipit della serialità televisiva è quello di Breaking Bad: pantaloni volanti, camper, maschera antigas e lui in mutande. Ci sono molte altre serie che hanno deciso di iniziare con il loro “lui” o i loro “loro”: i Soprano iniziano con Tony Soprano dalla psichiatra, Friends con tutti loro nel solito bar, The Newsroom con quel gran discorso di Will McAvoy, Una mamma per amica con la mamma e la figlia, che viene scambiata per un’amica. Altre serie scelgono di partire da cose diverse: Game of Thrones mette subito sul piatto la Barriera e gli Estranei, Six Feet Under inizia con la pubblicità di un nuovo carro funebre, How I met your mother parte dal 2030 e Futurama dal 1999.

Game of Thrones (aprile 2011)

Nella prima scena di Game of Thrones si vedono tre Guardiani della notte che oltrepassano la Barriera. Uno di loro prende una strada diversa e trova, in mezzo alla neve, cadaveri e corpi decapitati. Gli altri due provano a convincerlo che le uccisioni sono state opera del Popolo libero, ma non è così. Per chi non aveva letto i libri furono scene strane, che però introducevano già il tema principale della serie (gli Estranei, la Barriera, l’Inverno) facendo anche capire che non sarebbe stata una serie per persone infastidite dalle scene violente.

Pochi minuti dopo, il protagonista della prima scena racconta di aver visto gli Estranei e viene decapitato da Ned Stark, che nel farlo dà anche una lezione al figlio Bran.

The Newsroom (giugno 2012)

Il primo episodio della serie tv scritta da Aaron Sorkin e ambientata nel dietro le quinte di un importante programma televisivo di informazione inizia con il protagonista Will McAvoy che partecipa a un dibattito pubblico. All’inizio McAvoy dà risposte secche, che non dicono granché. Dopo che crede di aver visto nel pubblico (o forse è lì davvero) la sua ex compagna MacKenzie McHale, inizia un lungo e aspro monologo sugli Stati Uniti, spiegando perché non sono il miglior paese del mondo. McHale tornerà molto presto nella serie e più avanti tornerà anche la ragazza che pone la domanda che fa iniziare il lungo monologo di McAvoy.

I Soprano (gennaio 1999)

L’ultimo leggendario episodio di una delle serie che cambiarono la serialità televisiva andò in onda nel 2007. La serie era invece iniziata sei stagioni e 86 episodi prima, con il protagonista Tony Soprano (James Gandolfini) nella sala d’attesa della sua psichiatra, Jennifer Melfi (Lorraine Bracco). Tony è a disagio, non sa dove sedersi e parla poco: è lì per un attacco di panico, ma sostiene di non averlo avuto e lo sminuisce. Dice di stare bene e parla del suo lavoro, un po’ stressante. Poi, piano piano, ci si fanno delle idee sui veri motivi di quell’attacco di panico: una madre autoritaria che si rifiuta di andare in casa di riposo, un nipote imbranato come “assistente” e uno zio come capo famiglia che però pensa solamente ai suoi interessi, per cominciare.

Il suo lavoro è questo:

Dawson’s Creek (gennaio 1998)

La serie ambientata in quel di Capeside, nel Massachusetts, iniziava con un episodio in cui Dawson – grande appassionato di cinema, in particolare di Steven Spielberg – sta girando un film con il suo amico Pacey e la sua amica (solo amica, in quel momento) Joey. Il film sembra essere una scarsa citazione di Il mostro della laguna nera (citato, un po’ meglio, in La forma dell’acqua). Dopo un minuto esatto compare Jen: la nuova arrivata, bionda e bella, interpretata da Michelle Williams. A Joey, interpretata da Katie Holmes, non sta per niente simpatica.

Twin Peaks (aprile 1990)

Nella prima scena della prima puntata, nella placida cittadina americana di Twin Peaks viene ritrovato il corpo di una ragazza che frequenta il liceo locale. È avvolta in un telo di plastica, apparentemente abbandonato sulla riva di un fiume. Si chiama Laura Palmer e in città la conoscono tutti, dato che è la figlia di una famiglia piuttosto in vista. Il corpo di Laura Palmer viene trovato dopo nemmeno cinque minuti dall’inizio del primo episodio. A occuparsi di lei viene chiamato l’agente Dale Cooper. Poi succede veramente di tutto.

The Wire (giugno 2002)

Andò avanti per cinque stagioni ed è stata definita una delle serie tv migliori di tutti i tempi: per com’è scritta, per aver rivoluzionato l’abusato genere poliziesco e per aver saputo raccontare un mondo, quello della droga di Baltimora e della polizia che lo combatte, con un realismo e un’aderenza senza precedenti, che ha cambiato il modo di fare tv e anche il modo di fare cinema. Il primo dei 60 episodi della serie inizia con i dettagli di una scena del crimine e un inteerrogatorio, che però sembra più un dialogo, con anche momenti divertenti. Il morto si chiamava “Snot”, l’interrogante è Jimmy McNulty (Dominic West) e i titoli di testa arrivano dopo circa tre minuti, e dopo che l’interrogato dice «It’s America, man».

Friends (settembre 1994)

La serie inizia con un gruppo di amici (tutti i soliti, tranne Rachel) che parla al solito divano del solito bar, il Central Perk. Monica racconta a tutti del nuovo ragazzo con cui sta uscendo, Phoebe dice e fa cose strane, Ross parla dell’ex moglie che l’ha appena lasciato dopo aver capito di essere lesbica, Joey propone di andare in uno strip club. Chandler fa battute. Subito dopo che Ross dice che vsorrebbe sposarsi entra Rachel, in abito da sposa.

The West Wing (settembre 1999)

Aaron Sorkin la scrisse prima di The Newsroom ed è senza dubbio la migliore serie sulla politica americana: andò avanti per sette stagioni e vinse per quattro anni consecutivi il premio Emmy per la Migliore serie drammatica. Il primo episodio inizia con una crisi da gestire: il presidente Josiah Bartlet (Martin Sheen) ha avuto un piccolo incidente in bicicletta, mentre un suo importante collaboratore ha litigato malamente in tv con un’opinionista e predicatrice molto religiosa. I primi minuti sono considerati esemplari per come vengono introdotti i personaggi uno dopo l’altro.

Lost (settembre 2004)

Il primo episodio, diretto da J.J. Abrams, inizia con un occhio che si apre e vede tante piante di bambù. L’occhio è di Jack, che è sconvolto, ha un bell’abito, qualche graffio in faccia e nessuna idea di dove sia. Vede un labrador, lo segue e capisce – e gli spettatori con lui – che un aereo si è schiantato su una spiaggia e lui è uno dei sopravvissuti. L’episodio costò tantissimo: secondo alcune stime almeno 10 milioni di dollari. Era difficile non voler andare avanti per capire cos’era successo e cosa sarebbe successo. Poi è stato difficile capire tutto quello che succedeva.

Futurama (marzo 1999)

La serie animata creata da Matt Groening inizia il 31 dicembre 1999: Philip J. Fry consegna pizze a domicilio, è triste e deluso dalla sua vita e passa il capodanno da solo. Finisce per sbaglio ibernato e si vede una rapida sintesi di quello che succede al mondo nei mille anni in cui lui resta ibernato.

Una mamma per amica (ottobre 2000)

La serie iniziò quasi vent’anni fa: Lauren Graham (Lorelai, la mamma) ora ha 51 anni e Alexis Bledlel (Rory, la figlia) ne ha 36. Nella prima scena del primo episodio Lorelai entra in un bar e chiede un caffè, il quinto della giornata. Un ragazzo ci prova con lei e lei gli fa capire che non è cosa. A quel punto arriva Rory e le due iniziano uno dei loro dialoghi fitti e pieni di riferimenti pop. Lorelai se ne va un attimo, torna e scopre che quel ragazzo di prima ci sta ora provando con sua figlia, che ha 16 anni.

Girls (aprile 2012)

Le protagoniste della serie, andata in onda per sei stagioni, sono tante. Nei primi minuti si vede solo una di loro: Hannah Horvath, che è interpretata da Lena Dunham, che è stata anche creatrice della serie. Hannah scopre che i genitori hanno deciso che non le daranno più soldi.

House of Cards (febbraio 2013)

La sesta stagione andrà in onda nel 2018 e Frank Underwood non ci sarà più, per via di quello che è successo nel frattempo a Kevin Spacey. Nella prima scena della prima stagione (che negli Stati Uniti fu messa online tutta in una volta, su Netflix) c’è Underwood che va in strada e uccide un cane che è appena stato investito, e fa poi una cosa che farà molte altre volte durante la serie: rompe la quarta parete, lo schermo, e guarda la telecamera per parlare agli spettatori. La scena, nel suo piccolo, spiega già molte cose su chi sia Frank Underwood.

Breaking Bad (gennaio 2008)

Cambiò il modo di fare e percepire la tv forse ancora più dei Soprano e ha un inizio che rende quasi impossibile non andare avanti a vedere cosa succede e come finisce, dopo cinque stagioni e più di 60 episodi. Nella prima scena si vedono dei pantaloni al vento, poi un uomo in mutande che guida un camper indossando una maschera antigas. È Walter White, ma ancora il pubblico non lo sa.

The O.C. (agosto 2003)

Il teen drama su gente ricca che vive in California, ma che nonostante la ricchezza e la California ha tanti problemi. Le primissime scene del primo episodio – su come Ryan finisce a vivere con i Coen – non ci sono su YouTube. Ma la parte che interessa del primo episodio è quella dell’incontro tra Ryan e Marissa.

Happy Days (gennaio 1974)

Il primo episodio inizia in un bagno, con “Richie” Cunningham che si fa spiegare come si fa con le ragazze e come si slaccia un reggiseno. Poi arriva Fonzie che esce dal bagno e il reggiseno lo slaccia in un attimo.

Mad Men (luglio 2007)

C’è Don Draper – che tra i personaggi delle serie tv sta molto in alto, vicino a Tony Soprano e Walter White – intento a scarabocchiare idee su un tovagliolo. Lo sta facendo in un fumoso locale con musica anni Cinquanta: la canzone è “Band of Gold” di Don Cherry.

Six Feet Under (giugno 2001)

Il primo episodio della serie tv su un’impresa funebre inizia con la pubblicità di un nuovo carro funebre, il New Millennium Edition Crown Royal Funeral Coach. Gli episodi successivi iniziano invece con gli ultimi istanti prima della morte, a volte molto buffa, di qualcuno.

The Big Bang Theory (settembre 2007)

C’è Sheldon che fa Sheldon e ci sono le risate registrate. Lui e Leonard vanno a donare il seme per guadagnare un po’ di soldi, con molti dubbi. Penny si vede dopo circa tre minuti, quando i due tornano a casa. L’ascensore è rotto.

How I met your mother (settembre 2005)

È il 2030 e Ted fa sedere i figli sul divano per raccontare loro come ha conosciuto la madre. Andrà per le lunghe.