È morto Emiliano Mondonico, aveva 71 anni

Era stato uno degli allenatori di calcio più noti in Italia negli anni Novanta: è ricordato soprattutto per aver allenato con successo Torino, Atalanta e Cremonese

(Valerio Pennicino/Getty Images)
(Valerio Pennicino/Getty Images)

Emiliano Mondonico, ex calciatore e allenatore di Serie A e Serie B, è morto questa mattina a Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni. Mondonico, originario di Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, aveva da poco compiuto 71 anni ed era stato uno degli allenatori più noti in Italia negli anni Novanta. Nel 2011 gli fu diagnosticato un tumore all’addome, per cui dovette lasciare il suo incarico con la squadra dell’AlbinoLeffe. Tornò ad allenare nel 2012, accettando l’offerta del Novara in Serie A, dove rimase per sei partite: fu la sua ultima esperienza da allenatore in carriera, iniziata nel 1979 nelle giovanili della Cremonese, club con cui trascorse la maggior parte della sua carriera da calciatore.

Mondonico è ricordato soprattutto per i periodi in cui allenò con successo il Torino — con cui nel 1992 raggiunse la finale di Coppa UEFA, persa contro l’Ajax — e l’Atalanta — con cui arrivò a disputare la finale della Coppa delle Coppe — e per aver riportato in Serie A la Cremonese 54 anni dopo l’ultima volta. In carriera ottenne inoltre altre quattro promozioni: nel 1988 e nel 1995 con l’Atalanta, nel 1999 con il Torino e nel 2004 con la Fiorentina, che riportò in Serie A dopo il fallimento del 2001. Mondonico ebbe incarichi anche nel Como, nel Napoli e nel Cosenza. Negli ultimi anni era stato opinionista sportivo per Rai e Mediaset e aveva allenato gli studenti delle scuole medie di Rivolta d’Adda.