La prima proposta del PD nella nuova legislatura

Sarà un assegno universale per le famiglie con figli, ha detto il vicesegretario Maurizio Martina

 Maurizio Martina durante un'intervista con il TG3 (Canale YouTube del PD)
Maurizio Martina durante un'intervista con il TG3 (Canale YouTube del PD)

In un’intervista con il TG3 il vicesegretario del Partito Democratico Maurizio Martina, la persona che guida il partito a seguito delle dimissioni di Matteo Renzi, ha parlato della prima proposta che il PD presenterà in parlamento stando all’opposizione:

«La prima proposta che sicuramente presenteremo in parlamento è l’introduzione dell’assegno universale per le famiglie con figli, una misura concreta, sostenibile. Io credo che il Partito Democratico in parlamento ripartirà da qui».

Di questo assegno si era già parlato a gennaio, dopo che Stefano Lepri, vice capogruppo del PD al Senato, lo aveva proposto insieme ad altri cinquanta senatori. La proposta di Lepri – che comunque potrebbe essere modificata dal partito – consiste in un «assegno unico e universale che assorbirebbe le altre misure in denaro, come i bonus», sarebbe basato su fasce fissate «su un parametro reddituale con soglia massima di 100mila euro» e riguarderebbe anche «non percettori di reddito e lavoratori autonomi», oggi esclusi dai bonus, in modo da integrare il reddito di inclusione (REI). Lepri aveva pensato ad assegni mensili da 200 euro per i figli da 0 a 3 anni, da 150 per i figli da 3 a 18 anni e da 100 per i figli da 18 a 25 anni.