Il ministro degli Esteri della Corea del Nord ha fatto una visita ufficiale inaspettata in Svezia

Il ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong-ho all'aeroporto di Stoccolma, il 15 marzo 2018 (CAMILLE BAS-WOHLERT/AFP/Getty Images)
Il ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong-ho all'aeroporto di Stoccolma, il 15 marzo 2018 (CAMILLE BAS-WOHLERT/AFP/Getty Images)

Il ministro degli Esteri nordcoreano, Ri Yong-ho, è arrivato ieri in Svezia per una visita ufficiale inaspettata. Secondo diversi osservatori, l’incontro tra Ri e i membri del governo svedese suggerisce che sarà la Svezia il paese ospitante dell’atteso incontro tra il presidente americano Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, annunciato più di una settimana fa. Già in passato la Svezia aveva avuto un ruolo di intermediario tra Stati Uniti e Corea del Nord, ed è la diplomazia svedese a fornire i servizi consolari agli americani in territorio nordcoreano.

Il primo ministro svedese Stefan Lofven ha detto all’agenzia di news TT che se le due parti lo vorranno il suo governo è pronto a fare da intermediario: «Siamo un paese militarmente non allineato che ha una lunga presenza in Corea del Nord. Con la fiducia di cui godiamo pensiamo di poter giocare un ruolo». Per il momento, comunque, sono tutte ipotesi. Non si sa ancora dove e quando avverrà l’incontro, e non c’è nemmeno la certezza che una delle due parti non decida di ritirarsi all’ultimo momento.