La polizia israeliana da stamattina sta interrogando Benjamin Netanyahu e sua moglie per un caso di concussione

(INDRANIL MUKHERJEE/AFP/Getty Images)
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Da stamattina la polizia israeliana sta interrogando il primo ministro Benjamin Netanyahu e sua moglie Sara in relazione a un caso di presunta concussione. È il terzo caso giudiziario in cui Netanyahu viene coinvolto nel giro di qualche mese: i primi due sono da poco passati nelle mani del procuratore generale dopo la fase di indagine della polizia. La polizia sta interrogando sua moglie Sara in contemporanea per evitare che i due possano concordare una versione univoca.

L’ultimo caso riguarda invece il sospetto che Netanyahu e sua moglie abbiano fatto pressione su Shaul Elovitch, proprietario dell’importante società di telecomunicazioni Bezeq, per ottenere una copertura favorevole dal sito di news Walla, controllato sempre da Elovitch. In cambio, Netanyahu avrebbe offerto il suo appoggio ad alcune leggi particolarmente favorevoli per Bezeq. Una fonte del Times of Israel si aspetta che la polizia informi Netanyahu di considerarlo un sospettato, e non una semplice persona informata dei fatti.