CasaPound ha detto che un suo militante è stato aggredito stanotte da quattro persone

(LaPresse/Nicolò Campo)
(LaPresse/Nicolò Campo)

CasaPound ha detto che nella notte tra il 28 febbraio e il primo marzo un suo militante è stato aggredito a Livorno, in piazza Garibaldi, da quattro persone armate di bastoni e con parte del volto coperto. CasaPound, un movimento di estrema destra il cui leader è Simone Di Stefano, ha detto in una nota che il militante era lì per riattaccare un manifesto di CasaPound e che gli aggressori gli hanno sfondato i finestrini dell’auto, nella quale sedeva anche la compagna incinta e «per fortuna rimasta illesa». Repubblica ha scritto che l’uomo aggredito ha 37 anni ed «è stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Livorno con 30 giorni di prognosi. Ha una frattura al naso ed ecchimosi sparse. CasaPound aveva parlato del rischio di “perdere un occhio”, cosa esclusa invece da chi lo ha medicato e dimesso».