Negli ultimi giorni ci sono stati due incendi che hanno coinvolto le proprietà di parenti dei giornalisti di Fanpage

Nella notte tra sabato e domenica c’è stato un incendio in un bar di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, gestito dal padre di un giornalista della testata online Fanpage, che pochi giorni fa aveva pubblicato un’inchiesta su presunte tangenti nello smaltimento dei rifiuti campani che aveva portato alle dimissioni di Roberto De Luca, assessore al Bilancio del Partito Democratico al comune di Salerno e figlio del presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Il bar era gestito dalla famiglia di Carmine Benincasa, uno dei giornalisti che hanno firmato l’inchiesta: le indagini sono ancora in corso e non si sa se l’incendio sia stato doloso né se sia stata una eventuale ritorsione contro Fanpage.

Giovedì scorso, però, un altro incendio aveva coinvolto un parente del direttore della testata, Francesco Piccinini: il ballatoio e l’ingresso della casa di sua cognata erano andati a fuoco, senza ferire nessuno. Erano state trovate tracce di liquido infiammabile, che però forse era conservato in un mobile andato a fuoco.