I Paesi Bassi hanno riconosciuto il genocidio armeno

Il parlamento ha approvato una mozione che definisce “genocidio” il massacro degli armeni avvenuto in Turchia nel 1915, la Turchia non l'ha presa bene

Commerazione del genocidio armeno, 24 aprile 2017
(YASIN AKGUL/AFP/Getty Images)
Commerazione del genocidio armeno, 24 aprile 2017 (YASIN AKGUL/AFP/Getty Images)

Il parlamento dei Paesi Bassi ha approvato una mozione che definisce “genocidio” il massacro degli armeni avvenuto in Turchia nel corso del 1915 da parte dell’Impero ottomano. La mozione proposta ha ottenuto una maggioranza molto netta: 142 voti favorevoli e 3 contrari. Il parlamento ha votato anche una seconda mozione che chiedeva al governo di inviare una delegazione dei Paesi Bassi a Yerevan 
il prossimo 24 aprile per la commemorazione. Più di 20 paesi, tra cui Russia e Francia, hanno già riconosciuto il genocidio. Il parlamento italiano lo ha fatto nel 2000.

La Turchia, uno degli stati nati dalla dissoluzione dell’Impero ottomano, ha sempre negato che quello commesso contro gli armeni fosse un genocidio, ammettendo soltanto che ci furono uccisioni sporadiche. Dopo il voto del parlamento olandese, il ministero degli Esteri turco ha pubblicato una nota in cui «condanna fermamente» la decisione presa oggi. Le relazioni tra Turchia e Paesi Bassi sono tese da tempo, da quando, nel marzo del 2017, il governo olandese aveva ritirato l’autorizzazione precedentemente concessa al ministro degli Esteri turco a tenere un evento elettorale nella città olandese di Rotterdam.