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  • Venerdì 9 febbraio 2018

La foto di una storica stretta di mano, durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi

Tra la sorella di Kim Jong-un, donna più potente della Corea del Nord, e il presidente sudcoreano Moon Jae-in

Durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali in corso a Pyeongchang, in Corea del Sud, c’è stata una storica stretta di mano fra leader nord e sudcoreani. Corea del Nord e Corea del Sud sono divise – e formalmente ancora in guerra – dalla nascita della Corea del Nord, avvenuta nel 1948. A stringersi la mano sono stati Kim Yo-jong, la sorella 30enne del dittatore nordcoreano Kim Jong-un e probabilmente la donna più potente del paese, e il presidente sudcoreano Moon Jae-in, promotore del riavvicinamento con la Corea del Nord.

Non era mai successo che un membro della famiglia Kim mettesse piede in Corea del Sud dopo la storica separazione del paese, tanto meno che stringesse la mano a un presidente sudcoreano.

(MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images)

Kim Yo-jong fa parte della delegazione formata da atleti e funzionari nordcoreani inviata alle Olimpiadi che si stanno tenendo in Corea del Sud. Le due Coree hanno anche sfilato assieme durante la cerimonia di apertura e si presenteranno con un’unica squadra nella disciplina dell’hockey femminile.

La sorella di Kim Jong-un non è il membro più alto in grado della delegazione – formalmente il capo è il diplomatico 90enne Kim Yong Nam – ma è sicuramente quello più in vista. Questa mattina Kim è arrivata con il jet privato di Kim Jong-un – la compagnia aerea nordcoreana è sottoposta a sanzioni e non può atterrare in Corea del Sud – si è incontrata con alcuni funzionari sudcoreani e poi è andata allo stadio olimpico. Dopo la stretta di mano allo stadio ha avuto un incontro più formale col presidente Moon Jae-in al palazzo presidenziale di Seul.

Ripartirà domenica, e Associated Press scrive che durante la sua visita potrebbe assistere a un concerto di musicisti nordcoreani previsto a Seul, la capitale sudcoreana.