Da marzo il Metropolitan Museum di New York non sarà più gratuito

Il busto di Bruto di Michelangelo in una mostra temporanea al Met di New York, nel novembre 2017
(Drew Angerer/Getty Images)
Il busto di Bruto di Michelangelo in una mostra temporanea al Met di New York, nel novembre 2017 (Drew Angerer/Getty Images)

Da marzo non si potrà più entrare gratuitamente al Metropolitan Museum of Art di New York a meno di essere residenti nello stato. Dal 1970 infatti si poteva entrare senza pagare e il museo si limitava a suggerire una donazione di 25 dollari, circa 20 euro, che ora diventerà obbligatoria per chi non risiede nello stato di New York: il biglietto sarà valido per tre giorni e permetterà di visitare anche musei affiliati come il Breuer e i Cloisters. Chi vive nello stato di New York, circa un terzo dei visitatori del Met, potrà continuare a entrare gratis o fare un’offerta libera.

È il primo grosso cambiamento avvenuto dopo le dimissioni, a giugno, dell’ex direttore Tom Campbell per una crisi finanziaria, dovuta anche al suo investimento in una nuova ala del museo dedicata all’arte contemporanea. Daniel Weiss, che ha preso momentaneamente il suo posto, si è dato subito da fare per rimettere i conti in ordine e ha spiegato che la nuova tariffa porterà al museo tra i 6 e gli 11 milioni di dollari all’anno, tra i 6 e i 9 milioni di euro. Nel 2017 il museo è stato visitato da 7 milioni di persone, che pagando il biglietto hanno contribuito al 14 per cento del budget; ora dovrebbero arrivare a coprire il 17 per cento.