Tutte le Jane Fonda che ci sono state

Compie oggi 80 anni, ed è una delle migliori di sempre

Jane Fonda al festival di Cannes, il 19 maggio 2013
(AP Photo/Virginia Mayo)
Jane Fonda al festival di Cannes, il 19 maggio 2013 (AP Photo/Virginia Mayo)

Jane Fonda compie oggi 80 anni ed è una delle migliori attrici di sempre. Perché ha vinto due Oscar come Miglior attrice protagonista, e meglio di lei hanno fatto solo Katharine Hepburn, Elizabeth Taylor, Ingrid Bergman e Meryl Streep. E perché ha iniziato a recitare negli anni Sessanta, ha provato un sacco di generi diversi e non ha ancora smesso. Oltre agli Oscar ha anche vinto un Emmy, sei Golden Globe e, pochi mesi fa, un premio alla carriera al Festival del cinema di Venezia. Pochi giorni fa, invece, ha ricevuto l’ennesima nomination ai Golden Globe per la serie Netflix Grace and Frankie. 

Nei cinema e in tv, Fonda è stata di tutto: ha fatto western, drammi, commedie, film politici, film d’autore europei, film che fecero parlare soprattutto per quanto era bella. Ma Fonda è stata tante altre cose anche fuori dai film: un’importante attivista per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam negli anni Settanta e, nel decennio dopo, la protagonista di una serie di famosissimi video di aerobica.

Fonda è nata a New York il 21 dicembre 1937: figlia dell’ereditiera Frances Seymour Brokaw e del grandissimo attore Henry Fonda, anche lui vincitore di due Oscar. Nacque tre anni prima del fratello Peter, altro ottimo attore. La famiglia Fonda era arrivata in America dai Paesi Bassi ma pare che, andando indietro di qualche secolo, si arrivi a Genova. La madre di Jane Fonda si suicidò quando lei aveva 12 anni, e per molto tempo lei ebbe un rapporto complicato con il padre. Fonda studiò arte, andò per un po’ a vivere in Francia e si mise in testa di fare la modella, ma poi conobbe Lee Strasberg: storico direttore dell’Actors Studio e la persona giusta da incontrare se negli anni Cinquanta e Sessanta volevi imparare a recitare.

Fonda iniziò, come quasi chiunque avesse studiato recitazione a New York, a Broadway. Poi decisero di fare un film da un suo spettacolo e di tenerla come attrice. Era il 1960 e il film era In punta di piedi, una commedia romantica in cui lei è una cheerleader che si innamora di un forte giocatore di basket.

Negli anni Sessanta fece film vari con grandi attori – La caccia con Marlon Brando e Robert Redford – e grandi registi: George Cukor, George Roy Hill, Otto Preminger, Sydney Pollack e Roger Vadim, il regista francese che sposò nel 1965. È stato il primo dei suoi tre mariti. Fonda disse, qualche anno dopo: «Mi ero ripromessa di non sposarmi finché qualcuno mi avesse dato un valido motivo per farlo. Nessuno l’ha fatto. Ma mi sono sposata lo stesso». Riguardo alla sua carriera da figlia-di, invece, ha detto: «Ho iniziato in quanto figlia di Henry Fonda. Ma non sono andata avanti per quello».

I migliori film degli anni Sessanta di Fonda sono Cat Ballou – il western in cui interpreta una donna che ingaggia un uomo per far uccidere l’assassino del padre – e A piedi nudi nel parco: altro, ma non ultimo, film con Robert Redford.

Nel 1968 Vadim diresse Fonda in Barbarella, un film di fantascienza in cui il corpo di Fonda si vedeva tanto e spesso. Lei interpreta una viaggiatrice nel tempo, e nel film c’è anche Ugo Tognazzi.

A fine anni Sessanta arrivò la prima delle sette nomination all’Oscar di Fonda, per il film drammatico Non si uccidono così anche i cavalli?. Negli anni Settanta arrivarono un’altra nomination e i due Oscar, per il thriller Una squillo per l’ispettore Klute (che era Donald Sutherland) Tornando a casa: un film difficile, dove Fonda è una donna che aspetta il marito che è in Vietnam ma si innamora di un altro soldato, che ci era stato ed è tornato ed è disabile.

Nonostante altri buoni film – Casa di bambola, Giulia, Sindrome cinese – negli anni Settanta Fonda divenne un’altra cosa. Nel 1970 fu arrestata perché, in una base militare in Texas, stava distribuendo volantini contro la guerra.

Jane Fonda in una foto segnaletica scattata dopo essere stata arrestata per aver colpito un poliziotto, il 3 novembre 1970 a Cleveland, in Ohio (AP Photo/St. Martin’s Press)

Negli anni successivi prese spesso posizioni di sinistra su molte questioni e, soprattutto, continuò a schierarsi contro la guerra. Nel 1972 andò persino ad Hanoi, in Vietnam, e si fece fotografare vicino a delle armi dei combattenti vietnamiti. Qualcuno iniziò a chiamarla “Hanoi Jane” e la cosa fece ovviamente molto discutere.

Jane Fonda circondata da soldati mentre canta una canzone contro la guerra, vicino a Hanoi, durante la guerra in Vietnam, nel luglio del 1972 (AP Photo/NIHON DENPA NEWS)

Nel 2005 Fonda ha scritto nella sua autobiografia di essersi pentita di quella foto: che fu scattata fuori contesto, e che si sentì usata. Se leggete l’inglese, la versione lunga della sua spiegazione è qui.

Nel 1981 Fonda recitò in Sul lago dorato: primo e unico film in cui lavorò insieme al padre, morto l’anno successivo. Con loro c’era anche Katharine Hepburn.

Gli anni Ottanta di Fonda, invece, furono soprattutto aerobica. Il primo video, una lezione in VHS, uscì nel 1982; nei 13 anni successivi ne arrivarono altri 21, per un totale di oltre 17 milioni di copie vendute. Fonda aprì palestre, pubblicò un libro e sfruttò al meglio quel successo.

Nel 2014 l’American Film Institute le diede un premio alla carriera, e a consegnarglielo fu Meryl Streep: raccontò un aneddoto sul suo primo film con Fonda e iniziò parlando proprio di quei video di aerobica. Tra l’altro: se Meryl Streep parla di te in quel modo, vuol dire che sei davvero una grande attrice.

Dal 1973 al 1990 Fonda è stata sposata con il politico e attivista Tom Hayden; dal 1991 al 2000 con Ted Turner, imprenditore e fondatore della CNN. Per tutto il tempo in cui è stata con lui, Fonda non ha recitato. Ha ripreso con il nuovo millennio e i suoi tre film più recenti sono Youth – La giovinezza, di Paolo Sorrentino, Padri e figlie di Gabriele Muccino e Le nostre anime di notte, di nuovo con Redford. Oltre a essere stata Grace per Netflix, Fonda è anche stata Leona Lansing, l’amministratrice delegata di Atlantis World Media, la società che controlla il canale ACN, dove Will McAvoy conduceva News Night, il programma al centro della serie tv The Newsroom.