Scalfari dice che non voterebbe mai Berlusconi

Questa settimana i giornali avevano molto scherzato sul fatto che il fondatore di Repubblica avesse detto di preferirlo a Luigi Di Maio: Scalfari ha precisato la sua risposta

(ANSA/GIORGIO ONORATI)
(ANSA/GIORGIO ONORATI)

Eugenio Scalfari, 93enne fondatore ed ex direttore del quotidiano la Repubblica, oggi ha scritto un editoriale in prima pagina per dire che lui non ha mai votato Berlusconi, né lo voterà mai, contrariamente a quanto circolato negli ultimi giorni. Nell’articolo, intitolato “L’inganno sul mio voto a Berlusconi”, Scalfari scrive:

«Non l’ho mai votato e ovviamente non lo voterò mai»

Sembrerebbe una risposta abbastanza ovvia, considerato che Scalfari non solo è l’ex direttore del quotidiano che più di tutti ha combattuto Berlusconi, ma che i due sono divisi almeno da 30 anni, cioè dai tempi della “Guerra di Segrate”, lo scontro per il controllo della casa editrice Mondadori tra Berlusconi e Carlo De Benedetti, proprietario di Repubblica e amico di Scalfari.

Martedì scorso però, nella puntata di Dimartedì in onda su La7, alla domanda “Chi sceglierebbe tra Di Maio e Berlusconi?”, Scalfari aveva risposto senza esitazione “Berlusconi”, suscitando molti commenti e battute sul fatto che fosse finita un’epoca e su come persino il decano degli antiberlusconiani stesse tornando sui suoi passi. Per questa ragione, continua Scalfari: «Sono stato coperto di insulti dai grillini rappresentati nel Fatto Quotidiano».

Nell’articolo, Scalfari spiega quindi che la sua risposta a Dimartedì significa solo che ritiene il populismo del Movimento 5 Stelle più pericoloso di quello di Silvio Berlusconi, e che a causa della frammentazione del consenso politico bisognerà accettare l’idea di un’alleanza tra il PD e il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi.