Il capo di Pixar si prenderà una pausa per non meglio precisati comportamenti inappropriati

John Lasseter, cioè l'uomo dietro tutti i successi della casa cinematografica, ha chiesto scusa se a volte ha «oltrepassato il limite»

John Lasseter nel 2014 (Kevin Winter/Getty Images)
John Lasseter nel 2014 (Kevin Winter/Getty Images)

John Lasseter, storico capo di Pixar e dei Disney Animation Studios, ha fatto sapere con una nota interna che lascerà temporaneamente l’azienda, per via di alcuni comportamenti inappropriati tenuti con i dipendenti. Lasseter ha scritto che gli è stato fatto notare che ha fatto «sentire qualcuno di voi non rispettato o a disagio», aggiungendo che «non è mai stata mia intenzione». Si è scusato «con chiunque abbia mai ricevuto un abbraccio non richiesto o qualsiasi altro gesto che possa aver oltrepassato il limite in qualsiasi modo o forma. Non importa quanto fossi benintenzionato, tutti hanno il diritto di stabilire le proprie distanze, e che queste siano rispettate».

Ha detto che recentemente ha avuto «conversazioni difficili» e «dolorose», e che «non è mai facile confrontarsi con i propri passi falsi, ma è l’unico modo per imparare da essi». Secondo il magazine americano The Hollywood Reporter, la pausa di Lasseter durerà sei mesi.

La nota diffusa da Lasster è arrivata mentre lo Hollywood Reporter stava preparando un articolo che raccoglieva testimonianze di persone che hanno avuto a che fare con Lasster e che hanno raccontato di suoi presunti comportamenti molesti. L’articolo è poi stato pubblicato, probabilmente quando le ricerche non erano ancora state concluse: le testimonianze raccolte sono anonime, e dicono che Lasster avrebbe fatto avances non richieste a Rashida Jones, una sceneggiatrice di Toy Story 4 che per questo ha lasciato il progetto. Jones non ha risposto alle richieste di conferma dello Hollywood Reporter. Altre fonti anonime interne a Pixar e al mondo del cinema di animazione hanno detto al giornale che questo tipo di comportamenti non è insolito per Lasseter. Una fonte ha sostenuto che è conosciuto per «palpare, baciare e fare commenti sull’aspetto fisico», e per bere molto alle feste aziendali.

Lasseter è notoriamente la persona principale dietro ai successi della Pixar, che co-fondò negli anni Ottanta. È stato regista di Toy StoryA Bug’s LifeToy Story 2Cars e Cars 2 e ha vinto due premi Oscar. Il suo ruolo formale era di chief creative officer dei Pixar Animation Studios e di Walt Disney Animation Studios: aveva acquisito quest’ultimo incarico nel 2006, quando la Disney acquistò la Pixar.