John McCain ha criticato duramente Trump sulla Russia

Ha criticato la posizione del presidente americano sulle interferenze della Russia nelle elezioni presidenziali, rinfacciandogli un suo famoso slogan

 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin mentre si stringono la mano all'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) in Vietnam (STR/AFP/Getty Images)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin mentre si stringono la mano all'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) in Vietnam (STR/AFP/Getty Images)

Il senatore statunitense John McCain, ex candidato dei Repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti e uno dei politici più rispettati del paese, ha criticato l’ennesima difesa del presidente statunitense Donald Trump nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, ex agente del KGB durante l’Unione sovietica.

Venerdì Trump ha nuovamente respinto le accuse di interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali che un anno fa portarono alla sua elezione, e che sono al centro di una grande indagine nei suoi confronti e dei suoi collaboratori. Trump sostiene che Putin gli abbia detto personalmente di non avere interferito nella campagna elettorale americana, e che lui gli crede. Tutte le agenzie di intelligence sostengono invece che la Russia abbia organizzato una campagna sistematica per influenzare il voto degli elettori americani.

McCain, su Twitter, ha detto che l’atteggiamento di Trump non rispetta il suo famoso slogan nazionalista America First,”l’America prima di tutto”, uno dei più citati nella campagna elettorale dello stesso Trump. McCain ha anche detto che Putin non ha a cuore gli interessi dell’America e che credergli «non è solo ingenuo, ma mette a rischio la nostra sicurezza nazionale».

«Prendere per buona la parola di un colonnello del KGB anziché di tutti i servizi segreti statunitensi non ha niente a che vedere con America First»