Trump ha minacciato di distruggere la Corea del Nord, nel suo primo discorso all’ONU

E ne ha avute anche per Iran, Venezuela e Cuba, in un discorso molto poco diplomatico

Donald Trump durante il suo discorso all'Assemblea Generale dell'ONU (JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)
Donald Trump durante il suo discorso all'Assemblea Generale dell'ONU (JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)

Il presidente americano Donald Trump ha tenuto oggi il suo primo discorso all’ONU e ha parlato di fronte all’Assemblea Generale, l’organo nel quale sono rappresentati tutti gli stati membri. Trump ha fatto un discorso molto duro contro i paesi che considera essere i due principali “nemici” degli Stati Uniti – Corea del Nord e Iran – ma ha criticato anche i regimi socialisti di Venezuela e Cuba. Il discorso di Trump è stato molto commentato, non solo il contenuto, ma anche per il tono usato, parecchio diverso da quello solitamente più conciliante dei capi di stato e di governo all’Assemblea Generale dell’ONU.

In una delle parti più dure del suo discorso, Trump ha parlato della Corea del Nord, che da anni sviluppa programmi missilistici e nucleari con i quali minaccia gli Stati Uniti e i suoi alleati nella regione asiatica, soprattutto Corea del Sud e Giappone. Trump ha minacciato l’uso della forza, se il regime nordcoreano non cambierà atteggiamento, e ha chiamato di nuovo il dittatore Kim Jong-un con il nomignolo “Rocketman”, l’uomo dei missili, come aveva già fatto qualche giorno fa.

«Gli Stati Uniti hanno una grande forza e pazienza, ma se saranno costretti a difendere se stessi o i loro alleati, non avremo altra scelta che distruggere completamente la Corea del Nord. “Rocketman” è in una missione suicida per se stesso e per il suo regime»

Vale comunque la pena notare come già in passato Trump avesse usato parole molto dure contro la Corea del Nord, che però non sono state finora seguite da azioni militari.

Dopo la Corea del Nord, è toccato all’Iran. Trump ha definito l’Iran una «nazione canaglia» e ha criticato molto l’accordo sul nucleare iraniano raggiunto dal suo predecessore, Barack Obama. Trump ha accusato il governo iraniano di sostenere il terrorismo e ha parlato della possibilità che gli Stati Uniti si ritirino dall’accordo sul nucleare: anche questa minaccia, già fatta da Trump in diverse occasioni, finora non si è concretizzata.