A Roma è stato sgomberato un palazzo in cui vivevano circa mille migranti

Alcuni dei migranti che vivevano nel Palazzo Curtatone, tra cui alcuni bambini, fotografati dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli
Alcuni dei migranti che vivevano nel Palazzo Curtatone, tra cui alcuni bambini, fotografati dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli

A Roma la polizia ha sgomberato Palazzo Curtatone, un edificio dove vivevano circa mille migranti, per la maggior parte eritrei ed etiopi; era occupato dall’ottobre 2013. Nell’operazione sono stati impegnati circa 500 agenti. Tra le persone che vivevano nel palazzo ci sono molti richiedenti asilo.

Il palazzo, alto nove piani, si trova tra via Curtatone, via Goito, piazza Indipendenza e via Gaeta, vicino alla stazione Termini, e in passato era stato la sede di Federconsorzi e dell’Istituto superiore di protezione ambientale (Ispra). Vicino al palazzo ci sono anche la sede del Consiglio Superiore della Magistratura, alcune ambasciate e alcune redazioni di giornali, tra cui quella romana del Sole 24 Ore, quella del Corriere dello Sport e quella di Internazionale. All’inizio del 2016 la Guardia Costiera aveva potuto accedere all’edificio per arrestare alcuni scafisti che si nascondevano nel palazzo: dodici persone erano state arrestate.