Quand’è la notte di San Lorenzo e come vedere meglio le stelle cadenti

La notte famosa per le stelle cadenti è oggi, ma non sarà ancora il momento migliore per osservarle

Sciame meteorico delle Perseidi (Joshua Tree National Park, California)
Sciame meteorico delle Perseidi (Joshua Tree National Park, California)

La notte di San Lorenzo, quella del 10 agosto (il giorno di San Lorenzo, appunto), è quella in cui tradizionalmente si guardano le stelle cadenti. Il motivo è che anticamente il 10 agosto era maggiormente visibile lo sciame meteorico delle Perseidi, il fenomeno comunemente noto come “le stelle di San Lorenzo”. Ai giorni nostri, tuttavia, il momento migliore per guardare le stelle cadenti è più avanti di circa due giorni: nella notte tra il 12 e il 13 agosto.

Cosa sono le stelle cadenti di San Lorenzo

Le stelle cadenti non sono stelle: sono frammenti meteorici che si sono generati dalla disintegrazione di un nucleo cometario originario (una cometa) e che formano uno “sciame meteorico”. Le stelle di San Lorenzo appartengono al gruppo di detriti chiamato Perseidi, dal nome della costellazione di Perseo, e attraversa l’orbita terrestre durante il periodo estivo: nelle ore di maggiore attività è possibile rilevare circa cento scie luminose osservabili ogni ora a occhio nudo dalla Terra.

La scoperta della cometa che diede origine al cosiddetto sciame delle Perseidi – la Swift-Tuttle – risale al 1862 e si deve a due distinte osservazioni fatte da Lewis Swift e da Horace Parnell Tuttle. Le scie luminose sono create dai detriti rilasciati dalla cometa nel corso delle sue orbite precedenti: sbattendo contro l’atmosfera a una velocità di 59 chilometri al secondo, questi detriti si incendiano creando delle “palle di fuoco” che è possibile vedere dalla Terra. Il fenomeno è stato osservato per millenni e tra le prime notazioni su quanto accadeva nel cielo in questo periodo dell’anno ci sono quelle di astronomi cinesi, risalenti al 36 dopo Cristo.

Le scie luminose vengono anche chiamate “lacrime di San Lorenzo” perché un tempo il momento di massima attività si verificava il 10 di agosto, in corrispondenza del giorno in cui si commemora il santo cristiano. Secondo la tradizione, le stelle cadenti ricordavano anche i tizzoni ardenti su cui San Lorenzo era stato martirizzato.

Come osservare le stelle cadenti

Per osservare al meglio le Perseidi è sufficiente guardare il cielo di notte (meglio se nell’emisfero boreale), possibilmente lontano dai grandi centri urbani dove l’inquinamento luminoso tende a renderle meno visibili. Il posto migliore per osservarle è solitamente in montagna, dove l’aria è meno inquinata ed è più probabile vedere il cielo limpido. Quest’anno, come detto, il momento migliore per guardare le stelle cadenti sarà nella notte tra il 12 e il 13 di agosto.