Per il Milan Donnarumma può ancora cambiare idea

La società «sarebbe pronta a riacco­glierlo a braccia aperte», ha detto l'amministratore delegato Marco Fassone

(Foto LaPresse/Spada)
(Foto LaPresse/Spada)

In questi giorni si sta continuando a parlare di Gianluigi Donnarumma, il talentusoso portiere 18enne del Milan, che venerdì ha deciso di rifiutare l’offerta di rinnovo del contratto proposta dalla dirigenza. Oggi sono uscite diverse interviste che aggiungono ulteriori elementi a questa storia: una al procuratore di Donnarumma, Mino Raiola, e due all’amministratore delegato del Milan Marco Fassone.

Nell’intervista congiunta che ha dato a Sky Sport, Mediaset e Rai Sport, Raiola ha accusato il Milan di aver fatto eccessiva pressione su Donnarumma per spingerlo a rinnovare – il suo contratto scade fra un anno, nel giugno 2018 – minacciando di non farlo giocare per una stagione intera e non proteggendolo a sufficienza da minacce esterne (probabilmente di alcuni tifosi). Raiola ha anche accusato il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli di essersi comportato in maniera scorretta e di aver praticato del “mobbing” su Donnarumma.

Fassone ha praticamente risposto a distanza a Raiola in due interviste, una alla Gazzetta dello Sport e una al Corriere della Sera. Parlando con la Gazzetta dello Sport, Fassone ha detto di aver provato a convincere Donnarumma per due mesi, garantendogli anche un importante contratto economico, e ha accusato Raiola di averlo convinto a non rinnovare il proprio contratto («ha usato la sua influenza, e lui su Gigio è molto influente»). Fassone però ha anche chiaro che non considera la vicenda totalmente chiusa.

Lei ha parlato di amore per Gigio. Non si sente tradito?
Gigio lo amia­mo tutti e abbia­mo provato a trasferirgli il sentimento in ogni modo. Le dirò di più: il Milan ancora og­gi sarebbe pronto a riacco­glierlo a braccia aperte. Anche i tifosi più incavolati».

Fermi tutti: sta dicendo che non esclude un riavvicinamento?
Dico che se ricevessimo una telefonata in cui ci viene pro­spettata l’ipotesi di sedersi di nuovo per riparlarne, lo fa­remmo senza problemi. Da parte nostra la disponibilità di riprendere a parlarne c’è.

In seguito alla sua decisione, Donnarumma è stato insultato e minacciato da diversi tifosi del Milan (alcuni dei quali ieri gli hanno lanciato dei soldi finti durante una partita della Nazionale Under 21). La decisione di Donnarumma è stata piuttosto sorprendente: in passato si era detto più volte disponibile a rinnovare, e secondo tutti gli esperti di mercato la nuova dirigenza del Milan gli aveva offerto un contratto molto importante, simile a quelli dei portieri più forti al mondo. Molti pensavano che dietro alla decisione di non rinnovare col Milan ci fosse un accordo preso con una squadra più forte o ricca del Milan. Raiola però ha smentito queste voci, e anche i giornalisti che si occupano di mercato sostengono che al momento il Milan non abbia ricevuto nessuna offerta.