Matteo Renzi ha fatto una leggerissima allusione contro Angelino Alfano

«Se dopo anni che sei stato al governo, hai fatto il ministro di tutto non riesci a prendere il 5 per cento...»

Matteo Renzi ospite a Porta a Porta (Fabio Cimaglia / LaPresse)
Matteo Renzi ospite a Porta a Porta (Fabio Cimaglia / LaPresse)

Mercoledì 31 maggio, durante la trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa, il segretario del PD Matteo Renzi ha parlato, tra le altre cose, della legge elettorale di cui sta discutendo con altri partiti. Senza citarlo direttamente Renzi si è anche rivolto ad Angelino Alfano, attuale ministro degli Esteri e ministro dell’Interno nei precedenti governi Renzi e Letta, e ha detto:

«Ci vuole un passo di buon senso, mi permetto di dire che se quelli non prendono il 5 per cento e stanno fuori non è un dramma, è così dappertutto, in tantissimi paesi. Cioè, se dopo anni che sei stato al governo, hai fatto il ministro di tutto, non riesci a prendere il 5 per cento del voto degli italiani è evidente che non possiamo fermar tutto per dare un potere di ricatto ai partitini»

Durante la Direzione nazionale del PD di martedì 30 maggio il segretario Matteo Renzi aveva detto di voler votare una nuova legge elettorale in Parlamento entro la prima settimana di luglio e aveva fatto capire che, dopo la sua approvazione, il voto anticipato non sarebbe un problema. La legge elettorale che vorrebbe Renzi è di “tipo tedesco”, con una soglia di sbarramento al 5 per cento e la presenza dei nomi dei candidati da votare sulla scheda. Tutti i principali partiti, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega Nord, hanno detto che sono disposti ad approvare una legge elettorale simile, mentre Angelino Alfano, di Alternativa Popolare e attuale alleato di governo del PD, non è favorevole alla soglia di sbarramento perché sfavorirebbe il suo movimento.