• Mondo
  • Lunedì 27 marzo 2017

Il Canada vuole legalizzare la marijuana

Secondo CBC il governo di Justin Trudeau annuncerà la legge ad aprile, in modo che entri in vigore entro il primo luglio 2018

Una manifestazione per la legalizzazione della marijuana a Toronto il 20 aprile 2016. (Mark Blinch/The Canadian Press via AP)
Una manifestazione per la legalizzazione della marijuana a Toronto il 20 aprile 2016. (Mark Blinch/The Canadian Press via AP)

Il governo canadese guidato Justin Trudeau annuncerà ad aprile di voler legalizzare la marijuana a partire dal primo luglio 2018 secondo The National, il notiziario serale di CBC News, la rete televisiva pubblica canadese. La legge sarà presentata nella settimana del 10 aprile, ed è il risultato dei lavori di un’apposita commissione nominata dal governo e presieduta dall’ex ministra per la giustizia Anne McLellan. A occuparsi concretamente della bozza è stato Bill Blair, ex capo della polizia di Toronto.

Secondo CBC, al governo federale canadese spetterà il compito di assicurarsi che la riserva nazionale di marijuana sia sicura, e di concedere le licenze di vendita. Le singole province – le suddivisioni amministrative in cui è diviso il paese – potranno invece decidere come la marijuana sarà distribuita e venduta nel loro territorio, e potranno decidere il prezzo. Il limite di età per comprare marijuana sarà di 18 anni, ma ogni provincia potrà decidere di alzarlo. La legge prevede anche che i privati cittadini possano coltivare in casa fino a quattro piante.

La legalizzazione della marijuana era stato uno dei punti della campagna elettorale di Trudeau, che aveva promesso di presentare la legge entro la primavera del 2017. Il quotidiano canadese The National, tuttavia, dice che ci sono altre fonti che suggeriscono che la legge possa essere presentata il prossimo 20 aprile, che è una specie di ufficiosa giornata mondiale della marijuana. Il New Democratic Party, l’altro importante partito di sinistra canadese oltre ai Liberal di Trudeau, aveva accusato l’attuale primo ministro di aver abbandonato la promessa di legalizzare la marijuana, anche perché prima dell’annuncio di CBC si sapeva molto poco riguardo ai progressi dei lavori sulla bozza di legge.