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  • Domenica 26 marzo 2017

Cosa rispondere a chi vi accusa di essere troppo indecisi

«Sono vasto, contengo moltitudini»: come scrisse il poeta americano Walt Whitman, che morì 125 anni fa

(Hulton Archive/Getty Images)
(Hulton Archive/Getty Images)

Walt Whitman è stato poeta e scrittore statunitense, fra i migliori del suo secolo. Nacque nel 1819 e morì il 26 marzo 1892, 125 anni fa. Le sue parole più famose sono forse «O capitano! Mio capitano!»: la colpa o il merito è del film L’attimo fuggente. Ma Whitman ha pubblicato molte cose altrettanto ingegnose, compresa una lettera scritta al posto di un soldato analfabeta. Il 4 luglio 1855, in occasione del giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti, Whitman pubblicò la sua più famosa raccolta di poesie, che si è affermata negli anni come una delle più importanti opere del genere: Foglie d’erba (Leaves of grass, in inglese). Ad aprire Foglie d’erba è il lungo poema Il canto di me stesso, che contiene queste parole

 

Forse che mi contraddico?
Benissimo, allora vuol dire che mi contraddico.
(Io sono vasto, contengo moltitudini).

Do I contraddict myself?
Very well, then I contraddict myself.
(I am large, I contain moltitudes).