Un'opera di Vik Muniz alla stazione di 72nd Street (Yana Paskova/Getty Images)
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Le foto della nuova metropolitana di New York

Domenica sono state aperte le prime tre fermate della Second Avenue Subway, l'attesa estensione della linea Q che arriva fino all'Upper East Side

Un'opera di Vik Muniz alla stazione di 72nd Street (Yana Paskova/Getty Images)

Domenica 1 gennaio ha aperto la prima sezione della nuova metropolitana di New York, la Second Avenue Subway: la linea è lunga quasi due chilometri e mezzo e ha solo tre nuove fermate – alla 72esima, 86esima e 96esima Strada, più un collegamento a una fermata già esistente – ed è un’estensione della linea Q, che da Coney Island, Brooklyn, arriva all’Upper East Side di Manhattan.

L’apertura della Second Avenue Subway era un evento molto atteso per riuscire a collegare meglio l’Upper East Side, finora servito solamente dalla linea, affollatissima, di Lexington Avenue. Il progetto era stato proposto per la prima volta nel 1920 e non era stato realizzato a causa di una serie di ostacoli, come la Seconda guerra mondiale, la Grande Depressione e la crisi finanziaria: è stato ripreso negli anni Novanta e i lavori sono iniziati ufficialmente nel 2007. Con un costo di più di 4 miliardi di euro (4.4 miliardi di dollari), è il progetto più ambizioso del sistema metropolitano negli ultimi 50 anni.

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Nel primo giorno di apertura ci sono stati alcuni problemi di ritardi e malfunzionamenti, ma molti di quelli che hanno provato a fare un giro in metropolitana sono rimasti colpiti dalle opere d’arte disegnate sui muri delle tre stazioni, realizzate dagli artisti Chuck Close, Sarah Sze, Vik Muniz e Jean Shin. La prossima fase dei lavori prevede l’estensione fino alla 125esima Strada, a East Harlem, ma è ancora in pianificazione e potrebbero volerci anni.

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