Da più di dieci anni il New York Times ha una famosa rubrica di viaggi che si chiama 36 Hours e offre consigli su cosa fare, vedere e mangiare – e su dove dormire – in vari posti in giro per il mondo (tra le destinazioni in Italia: Roma, Milano, Bologna, Palermo, Parma e costiera amalfitana). Di solito le diverse guide sono scritte dagli inviati del New York Times nei diversi paesi, ma la più recente, invece, è stata dedicata a Manhattan, il famoso quartiere di New York dove tra le altre cose c’è la sede del New York Times. Anzi, a quella parte di Manhattan che sta sotto la 59esima strada, cioè a sud di Central Park. È un posto relativamente piccolo, ma l’articolo del New York Times inizia con una precisazione, che spiega che fare la guida non è stato facilissimo.
Chiedere cosa c’è di nuovo a Manhattan è come chiedere se a Roma ci sono monumenti storici: ci sono così tante cose da non riuscire a vederle in dieci visite. Nei circa 20 chilometri quadrati della parte di Manhattan che sta sotto a Central Park aprono ogni anno più ristoranti, hotel e negozi che in molti paesi del mondo.