Trump dice che ci è andato piano apposta, con Hillary Clinton

Dopo il suo brutto dibattito ha spiegato che non ha voluto fare «nulla che potesse metterla in imbarazzo»

(Drew Angerer/Getty Images)
(Drew Angerer/Getty Images)

Durante un comizio a Melbourne, Florida, il candidato Repubblicano Donald Trump ha spiegato di essersi “trattenuto” durante il dibattito di lunedì sera contro Hillary Clinton, la candidata Demoratica. La stragrande maggioranza dei commentatori ha giudicato disastrosa o comunque molto negativa la performance di Trump durante il dibattito, e lo stesso dicono tutti i sondaggi (quelli veri, almeno). Poche ore prima si era lamentato del suo microfono, sostenendo che fosse «difettoso» (Clinton ha risposto: «Chiunque si lamenti del microfono dopo un dibattito non ha avuto una gran serata»).

Nel suo comizio Trump ha insistito dicendo di aver toccato i tasti giusti, ma ha ammesso che in qualche modo si è trattenuto dall’attaccare eccessivamente Hillary Clinton.

«Non ho voluto fare nulla che potesse metterla in imbarazzo»

Trump ha comunque criticato Clinton, dicendo che nel dibattito è emerso che vuole difendere lo status quo, e ha aggiunto che «quasi ogni singolo sondaggio mi ha dato vincitore del dibattito». Ha detto la stessa cosa in un tweet circolato molto il giorno successivo al dibattito.

In realtà a sostegno della sua ipotesi Trump ha citato solamente dei sondaggi non scientifici, eseguiti online o sui social network: quelli in cui può votare chiunque e anche più di una volta. Il magazine Daily Dot, fra l’altro, ha trovato traccia di diversi utenti di Reddit e 4chan che hanno incoraggiato i sostenitori di Trump a barare, linkando i sondaggi più “vulnerabili” dal punto di vista informatico e invitando a votare più volte per gonfiare i risultati di Trump.

Secondo i sondaggi compiuti in maniera scientifica il dibattito è stato vinto nettamente da Clinton: il 51 per cento delle persone contattate da Public Policy Polling ha detto che ha vinto Clinton, contro il 40 per cento di quelli per Trump. Nel sondaggio di YouGov, la percentuale delle persone che hanno dato la vittoria a Clinton sale al 57 per cento.