Le stranissime creature di “No Man’s Sky”

Provate a immaginare una creatura che non esiste: difficilmente riuscirete a fare meglio dell'algoritmo di questo videogioco

No Man’s Sky è un videogioco uscito ad agosto per Playstation 4 e PC; ed è un ambizioso e forse folle tentativo di ricreare in un videogioco un intero universo composto da più di 18 miliardi di miliardi di pianeti, ognuno con le sue leggi e le sue creature. No Man’s Sky non si può finire: ogni giocatore deve esplorare pianeti, scoprire e raccogliere risorse per migliorare la propria nave spaziale con cui può commerciare o scontrarsi con altri giocatori. Ogni pianeta è abitato (alcuni magari no, ma chi può dirlo?) da razze aliene di ogni tipo, create – così come i pianeti – da un algoritmo. Hello Games, il piccolo studio di videogiochi che lo ha realizzato, ha elaborato le regole lasciando che fossero quelle regole a creare tutto il resto, in modo casuale ma matematicamente ineccepibile. Su The Verge c’è una specie di diario di bordo di un giornalista che ci sta giocando e racconta le sue «disavventure in un universo di fantascienza creato con generazione procedurale».

Qui sotto c’è una raccolta di alcune delle più strane creature in cui i giocatori si sono imbattute: arrivano quasi tutte da un apposito canale di Reddit, e sono quasi tutti screenshot. Sono una goccia nell’oceano: già dopo poche ore di gioco in No Man’s Sky erano state scoperte più di 10 milioni di specie; da quando siamo sulla Terra non ne abbiamo ancora scoperte così tante. Alcune sono stranissime, altre più o meno assimilabili a specie umane, qualcuno a quelle di qualche film di fantascienza altre ancora sembrano uscite da questo libro, qualcuna dai vostri peggiori incubi. Altro che Pokémon.