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  • Venerdì 22 luglio 2016

Il capo di Fox News si è dimesso

Accusato di molestie sessuali da alcune sue dipendenti, Roger Ailes ha lasciato il canale di notizie che aveva fondato 20 anni fa con Rupert Murdoch

Roger Ailes (AP Photo/Jim Cooper)
Roger Ailes (AP Photo/Jim Cooper)

Dopo 20 anni alla direzione di Fox News Channel, il canale di informazione più seguito negli Stati Uniti, il CEO e cofondatore dell’emittente Roger Ailes si è dimesso dal suo incarico, in seguito alle affermazioni di alcune impiegate dell’azienda che lo hanno accusato di molestie sessuali. Le dimissioni sono arrivate dopo due settimane di polemiche e di indagini interne a Fox News e dopo la decisione della famiglia Murdoch – che controlla l’emittente – di superare le iniziali esitazioni e allontanare Ailes.

La notizia è stata comunicata direttamente da Rupert Murdoch ai dipendenti di Fox News nel corso di una riunione a New York: Murdoch, che ha 85 anni ed è il proprietario del conglomerato mediatico 21st Century Fox che controlla Fox News, ha annunciato che assumerà temporaneamente il ruolo di Ailes, in modo da garantire una certa continuità nei mesi della campagna elettorale negli Stati Uniti. Non è invece ancora chiaro chi sarà scelto come successore di Roger Ailes, considerato da molti il principale artefice dei successi di Fox News e secondo i critici il responsabile della sua evoluzione in una sorta di piattaforma mediatica molto vicina al Partito Repubblicano.

I problemi per Ailes sono iniziati il 6 luglio scorso, quando una ex giornalista di Fox News piuttosto nota, Gretchen Carlson, gli ha fatto causa accusandolo di averla molestata sessualmente quando era un’impiegata dell’azienda. La denuncia aveva portato i legali di 21st Century Fox ad avviare un’indagine interna per verificare la fondatezza delle dichiarazioni di Carlson. Nei giorni seguenti, una decina di dipendenti hanno riferito agli avvocati dell’azienda di avere ricevuto in passato apprezzamenti, allusioni sessuali e molestie verbali da parte di Ailes, che da parte sua ha negato qualsiasi tipo di accusa.

Negli ultimi giorni le cose si sono complicate ulteriormente per Ailes quando è emerso che anche Megyn Kelly, una delle giornaliste più conosciute e apprezzate di Fox News, era stata oggetto di ripetute e non richieste proposte da parte del CEO. Secondo le testimonianze raccolte dal New York Times, accadde nei primi anni della carriera di Kelly e fu fonte di stress e preoccupazioni, tanto da spingere la stessa Kelly ad assumere un avvocato perché temeva che il rifiuto delle proposte potesse compromettere in qualche modo la sua carriera. Megyn Kelly è comunque diventata una delle principali giornaliste di Fox News e ha potuto fare normalmente carriera all’interno dell’emittente.

Gli avvocati di Ailes hanno respinto tutte le accuse, dicendo che il loro cliente non ha mai molestato Kelly né le altre persone che durante l’indagine hanno detto di avere subìto pressioni da parte sua. Roger Ailes, che non era presente alla riunione di ieri di Rupert Murdoch, ha scritto una lettera in vista delle sue dimissioni in cui rivendica i successi di Fox News in questi 20 anni e il fatto di avere contribuito al successo di molte donne all’interno dell’azienda:

Sono fiero nel ruolo che ho avuto per favorire la carriera di molte donne che ho promosso in ruoli direttivi o davanti alle telecamere. Molte di queste giornaliste di talento hanno meritato di diventare volti familiari noti soprattutto per la loro forza e intelligenza, sia nel dare le notizie, in modo onesto ed equilibrato, sia condividendo i loro pensieri nei nostri programmi di opinione.

Dopo la denuncia di Carlson, Megyn Kelly era tra i giornalisti che sostenevano la necessità di fare chiarezza e che avevano messo in dubbio l’affidabilità di Ailes. All’interno dell’azienda, molti altri giornalisti si erano invece messi dalla parte di Ailes difendendolo e sostenendo che le accuse di Carlson fossero del tutto inconsistenti. Tra i sostenitori di Roger Ailes c’era anche Bill O’Reilly, uno degli opinionisti più conosciuti e apprezzati dal pubblico di Fox News noto per le sue posizioni particolarmente conservatrici. Come altri suoi colleghi, O’Reilly ha una clausola nel contratto che gli permette di lasciare l’emittente nel caso in cui non sia più Ailes a dirigerla. Sembra però improbabile che ci sia un’uscita di alcuni dei giornalisti più in vista di Fox News, e le stesse dimissioni di Ailes ottenute da Murdoch servono per riunire la redazione e provare a superare le divisioni emerse nelle ultime settimane.

Ailes ha contrattato direttamente con i Murdoch, padre e due figli, i termini della chiusura del suo contratto. Lascia l’azienda con un accordo da 40 milioni di dollari, pari più o meno a quanto avrebbe ricevuto fino al 2018, anno in cui scadeva il contratto con Fox News. L’accordo prevede inoltre che Ailes non potrà fondare un nuovo network televisivo in concorrenza con Fox News e lo rende un consigliere temporaneo di Rupert Murdoch, anche se non avrà rapporti lavorativi diretti con le sue aziende. In un breve comunicato, Murdoch ha ringraziato Ailes per il lavoro svolto nei 20 anni di Fox News, ma non ha citato nemmeno una volta le accuse contro di lui per molestie sessuali che hanno portato alle sue dimissioni.