Elezioni Milano: si andrà al ballottaggio

Mancano poche decine di sezioni da scrutinare: Giuseppe Sala è avanti di poco a Stefano Parisi

I candidati sindaco di Milano, da sinistra Gianluca Corrado, Giuseppe Sala e Stefano Parisi (ANSA/STEFANO PORTA)
I candidati sindaco di Milano, da sinistra Gianluca Corrado, Giuseppe Sala e Stefano Parisi (ANSA/STEFANO PORTA)

Con 1169 sezioni scrutinate su 1248 dopo il voto per le elezioni amministrative di Milano, con cui saranno scelti un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale, Giuseppe Sala del centrosinistra è in testa con il 41,6 per cento dei voti, non abbastanza per vincere al primo turno.mentre: Stefano Parisi, del centrodestra, è 40,8, Gianluca Corrado del Movimento 5 Stelle è al 10,6 e Basilio Rizzo, sostenuto da Possibile, è al 3,5. Il conteggio dei voti lo si può seguire in diretta qui. Questo equilibrio tra i due candidati principali era stato anticipato dagli ultimi sondaggi, anche se si pensava che Sala sarebbe andato leggermente meglio di così. Il ballottaggio tra Sala e Parisi sarà il 19 giugno. L’affluenza è stata del 54,64 per cento; alle amministrative del 2011 era stata del 67,56 per cento.

A Milano sia il centrodestra che il centrosinistra hanno un candidato sindaco che appoggiano in maniera piuttosto unitaria (il sindaco uscente di Milano, Giuliano Pisapia, ha deciso di non ricandidarsi alla fine del suo mandato). Il centrosinistra ha candidato Giuseppe Sala, ex amministratore delegato di EXPO, che ha vinto le primarie dello scorso 7 febbraio. Il centrodestra, composto da Forza Italia, NCD e Lega Nord, ha candidato Stefano Parisi, ex manager pubblico ed ex dirigente del comune di Milano. Uno dei punti su cui i commentatori hanno insistito di più in campagna elettorale è stato la somiglianza tra Sala e Parisi, entrambi con un percorso professionale simile alle spalle, moderati e provenienti dalla borghesia milanese. Nel cercare di distinguersi dal suo avversario, Sala è stato probabilmente il più aggressivo dei due e ha speso molte energie per attaccare Parisi in particolare sulla sua alleanza con la Lega Nord di Matteo Salvini. Matteo Renzi si è esposto molto a favore di Sala.

Il Movimento 5 Stelle, che non è mai stato molto forte a Milano, lo scorso novembre con una consultazione online aveva deciso di candidare Patrizia Bedori, ex dirigente di un’azienda di arredamento. A marzo Bedori aveva ritirato la sua candidatura citando le eccessive pressioni politiche e mediatiche. Il candidato del M5S è stato quindi Gianluca Corrado, arrivato terzo alle primarie online di novembre. Sono poi candidati a sindaco Nicolò Mardegan, Luigi Santambrogio e Maria Teresa Baldini sostenuti da liste civiche, Natale Azzaretto per il Partito Comunista del Lavoratori, Marco Cappato per i Radicali e Basilio Rizzo, appoggiato da Possibile e da una serie di altri partiti e movimenti a sinistra del PD.