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  • Venerdì 3 giugno 2016

Daniel Craig reciterà nella serie tv tratta da “Purity”

Cioè dall'ultimo romanzo di Jonathan Franzen: avrà 20 episodi e andrà in onda nel 2018

L'attore britannico Daniel Craig (Sean Gallup/Getty Images for Sony Pictures)
L'attore britannico Daniel Craig (Sean Gallup/Getty Images for Sony Pictures)

La rete televisiva americana Showtime (un network a pagamento come HBO) produrrà una serie tv da 20 episodi ispirata dall’ultimo romanzo dello scrittore Jonathan Franzen, Purity. L’attore inglese Daniel Craig, noto per il ruolo di James Bond nei film Casino Royale (2006), Quantum of Solace (2008), Skyfall (2012) e Spectre (2015), farà parte del cast. La serie sarà diretta da Todd Field, regista di Little Children (2006), e a scriverne la sceneggiatura insieme a Franzen ci sarà il drammaturgo David Hare.

Jonathan Franzen è considerato dalla maggior parte dei critici il più importante scrittore americano vivente della sua generazione, dopo la morte avvenuta nel 2008 di David Foster Wallace, con cui Franzen aveva un conflittuale rapporto di amicizia. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, le critiche su Purity sono piuttosto buone. Il romanzo è costruito con quattro diversi punti di vista ma la protagonista è una ragazza, Purity Tyler, che lavora in un ufficio di vendite telefoniche e, perciò, non riuscirà mai a ripagarsi il debito per pagarsi l’università di 130 mila dollari. Altri personaggi della storia sono la madre di Purity, una donna ipocondriaca che si rifiuta di dare alla ragazza informazioni sul padre che non ha mai conosciuto; una giovane attivista tedesca in una casa di squatter a Oakland; Andreas Wolff, il leader di un’organizzazione ambientalista clandestina, rivale di Julian Assange.

Showtime ha detto che la serie tv sarà prodotta nel 2017, andrà in onda tra due anni e sarà una “limited series“, avrà cioè una durata predefinita, in questo caso 20 episodi. Per una rete televisiva sono vantaggiose perché attirano attori del cinema che non si impegnerebbero mai per una serie molto lunga e dalla durata incerta. Richiedono anche meno impegno agli spettatori rispetto a serie come CSI (800 episodi in totale, nelle varie versioni) o Game of Thrones (alla sesta stagione). Un altro vantaggio è il minor rischio di investire in un progetto sbagliato, dato che il numero di episodi è limitato e già fissato. Un esempio di “limited series” è la prima stagione di American Crime Story, sul processo di O.J. Simpson.

Non è la prima volta che Jonathan Franzen ha a che fare con la tv. HBO aveva comprato i diritti per realizzare una serie tratta da Le correzioni, il suo romanzo più famoso; il progetto era stato sviluppato, ma poi non se ne fece nulla.