Renzi sulle tasse: «Dove ho sbagliato?»

Il PresdelCons si chiede perché gli italiani non si sono accorti che il suo governo ha tagliato le tasse

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nello studio di "Che Tempo Che Fa" (ANSA)
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nello studio di "Che Tempo Che Fa" (ANSA)

Nella sua newsletter che ha inviato oggi, il presidente del Consiglio Matteo Renzi si chiede a un certo punto dove ha sbagliato se il suo governo ha tagliato le tasse ma i cittadini non se ne sono accorti.

Ieri, uscito dalla Messa, mi sono fermato a parlare con il mio amico Gilberto, commercialista. “Matteo, che soddisfazione. Ieri ho fatto vedere a alcuni clienti quanto risparmiano di Irap quest’anno. Non ci credevano!” Effettivamente non ci credevano. E forse neanche adesso ci credono, purtroppo. Perché tutti gli indicatori dicono che i cittadini non stanno notando nessuna discesa delle tasse. Eppure c’è, eppure è evidente per gli addetti ai lavori, eppure nessun Governo ha fatto quanto noi sulle tasse.

Solo per riepilogare:

Via l’Irap costo del lavoro.
Via l’Imu e la Tasi sulla prima casa.
I mitici 80 euro che tutti deridono ma che, alla fine dell’anno, sono 960 euro.
Il credito di imposta al Sud.
Il super-ammortamento al 140% per chi mette soldi in azienda anziché in tasca.
Gli incentivi per chi assume.
VIA l’Imu e l’Irap agricola
Il canone Rai che passa da 113 euro a 100 euro.
Le tasse locali che per legge non possono più aumentare.

Bene, nonostante tutto questo, gli italiani pensano che le tasse siano aumentate. C’è qualcosa che non funziona, che dite? Sapete che mi fido molto di chi riceve e segue le enews: mi aiutate a capire dove ho sbagliato? L’email la sapete: matteo@governo.it