Ora anche Pizzarotti è indagato

Per abuso d'ufficio sulle nomine al Teatro Regio: e le tensioni su politica e magistratura si aggravano ancora, coinvolgendo anche il M5S

(ANSA/GIUSEPPE LAMI)
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma, è indagato dalla procura di Parma per abuso d’ufficio nelle decisioni sulle nomine al Teatro Regio della città. Assieme a Pizzarotti sono indagati anche l’assessore alla cultura Laura Ferraris e gli altri componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio, Giuseppe Albenzio, Silvio Grimaldeschi e Marco Alberto Valenti. La notizia, diffusa dalla Gazzetta di Parma, arriva dopo una serie di indagini e accuse che stanno riguardando diversi sindaci e amministratori di vari partiti, compresi quelli finora meno critici sugli interventi della magistratura contro i politici, come PD e M5S, e probabilmente intensificherà la nuova discussione delle ultime settimane su questi temi.

L’indagine che coinvolge il sindaco del Movimento 5 Stelle riguarda la nomina di Anna Maria Meo a direttore generale del Teatro Regio e di Barbara Minghetti consulente per sviluppo e progetti speciali. Il fascicolo aperto in autunno dalla procura di Parma dopo un esposto del senatore del Pd Giorgio Pagliari. Pizzarotti è tuttora presidente della Fondazione Teatro Regio, legale rappresentante e a capo del cda. La vicenda parte dall’autunno del 2014 quando viene aperto il «bando per la ricognizione esplorativa» per l’incarico di direttore generale. Arrivano 30 domande, la cui valutazione spetta a una commissione di tre esperti Cristiano Chiarot, sovrintendente della Fenice di Venezia, Antonello Zangrandi, ordinario di Economia delle aziende pubbliche dell’Università di Parma, e Alberto Nodolini, per oltre trent’anni direttore artistico della Galassia di Vogue Italia. Ed è già allora che arrivano le prime polemiche, con il senatore Pd Pagliari che denuncia «interferenze» da parte dell’assessore alla Cultura Ferraris. Alla fine la commissione seleziona una rosa di 7 nomi. Il 19 gennaio 2015 però la Fondazione Teatro Regio, a seguito di una delibera del cda, fa sapere che la «ricognizione esplorativa» si è chiusa senza esito. E alcuni giorni dopo è lo stesso consiglio d’amministrazione ad annunciare la nomina di Anna Maria Meo, già direttrice organizzativa e amministrativa del Teatro Del Carretto di Lucca.

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