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  • Giovedì 21 aprile 2016

Serie A, cinque cose di cui parlare

Sono successe parecchie cose, da tre minuti fantastici di Totti fino alla Juventus che si è portata a un passo dal quinto scudetto consecutivo

Paulo Dybala dopo il calcio di rigore segnato ieri sera (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Paulo Dybala dopo il calcio di rigore segnato ieri sera (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

La 34esima giornata di Serie A si concluderà questa sera alle 20.45 con la partita tra Milan e Carpi: era iniziata martedì sera con Napoli-Bologna e ieri si sono giocate le altre otto partite. Sono successe molte cose e la classifica è cambiata, ma non nelle prime sei posizioni e nelle ultime tre. Da un paio di settimane inoltre si sa già con una certa sicurezza quale squadra vincerà il campionato.

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La Juventus a un passo dallo scudetto

Con la vittoria di ieri sera contro la Lazio, la Juventus ha mantenuto i nove punti di distacco dal Napoli con solo quattro partite al termine della stagione, in cui dovrà giocare contro Fiorentina, Carpi, Hellas Verona e Sampdoria. A meno di improbabili sorprese, il 15 maggio, nella partita che giocherà in casa contro la Sampdoria, la Juventus alzerà il trofeo della Serie A.

Terzo e quarto posto

Dopo l’importante vittoria di domenica scorsa contro il Napoli, ci si poteva aspettare dall’Inter un finale di stagione positivo. Invece ieri sera la squadra allenata da Roberto Mancini ha perso per 1 a 0 in casa del Genoa, una squadra che in questo campionato ha perso 15 partite e ne ha vinte 12, ed è ritornata a sette punti di distanza dalla Roma, che ieri ha vinto 3 a 2 contro il Torino. Con la sconfitta di ieri le probabilità che l’Inter riesca a superare la Roma sono minime, quasi impossibili.

Totti e Pellissier

Francesco Totti, 39enne capitano e leggenda della Roma sul cui futuro, nelle ultime settimane, ci sono state parecchie discussioni, ieri sera ha permesso alla Roma di rimontare il Torino e di vincere 3 a 2, aumentando il vantaggio dall’Inter. È entrato all’86esimo minuto, al posto di Seydou Keita, e dopo appena un minuto ha segnato il gol del 2 a 2. Tre minuti dopo ancora, all’89esimo, ha segnato il terzo gol della Roma su calcio di rigore. In una delle altre otto partite di ieri sera, Sergio Pellisier, attaccante 37enne e bandiera del Chievo Verona, ha realizzato due gol nella vittoria per 5 a 1 contro il Frosinone. Ora è a quota 98 gol in Serie A.

La stagione del Bologna

Era iniziata con Delio Rossi e con otto sconfitte in dieci partite. Poi è arrivato Roberto Donadoni, che ha portato la squadra fuori dalla zona retrocessione con quattro vittorie nelle prime sei partite. A febbraio è riuscita a interrompere la serie di vittorie consecutive della Juventus, poi però non ha più vinto: nelle ultime otto partite, cinque sconfitte e tre pareggi. Martedì ha perso 6 a 0 contro il Napoli e ora è 16esima a sette punti dalla zona retrocessione.

La zona retrocessione

Non è cambiata di una posizione: l’Hellas Verona ha perso a Empoli ed è quasi certa della retrocessione in Serie B, il Palermo ha pareggiato contro l’Atalanta ma è ancora penultimo, il Frosinone ha perso male a Verona contro il Chievo per 5 a 1, con due espulsi già al 52esimo minuto di partita. Se il Carpi questa sera dovesse riuscire a vincere o pareggiare contro il Milan farebbe un gran passo verso la salvezza, diversamente le situazione rimarrebbe invariata.