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  • Giovedì 7 aprile 2016

Romanzi che parlano di libri

Classici come "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino e altri più recenti come "Storia di una ladra di libri"

Una scena del film Storia di una ladra di libri, tratto dall'omonimo romanzo di Markus Zusak.
Una scena del film Storia di una ladra di libri, tratto dall'omonimo romanzo di Markus Zusak.

Nelle librerie i saggi che parlano di libri – che si tratti di critica letteraria, di aneddoti sul mondo dell’editoria o di istruzioni su come scrivere un bestseller – solitamente si trovano tutti vicini, nello stesso scaffale. Più difficile è riuscire a trovare un romanzo che parli di libri se non si sa già cosa si cerca. Non si può dire che i libri sui libri rappresentino un genere a parte, ma di sicuro i cosiddetti lettori forti spesso amano leggere storie che riguardano biblioteche e libri (veri o inventati). Negli ultimi anni alcuni romanzi in cui i libri hanno un ruolo importante nella trama hanno avuto molto successo e uno, Storia di una ladra di libri, è stato addirittura trasformato in un film. Abbiamo messo insieme una lista di romanzi che parlano di libri: ci sono tre classici del Novecento, gli altri sono libri abbastanza recenti.

Per chi preferisce la saggistica, nel 2013 Sellerio ha pubblicato Curarsi con i libri di Ella Berthoud e Susan Elderkin, un dizionario di romanzi e scrittori organizzato in base alle particolari virtù terapeutiche delle opere letterarie; ad esempio, Emily Brontë sarebbe una cura per il cuore spezzato, mentre Marcovaldo di Italo Calvino farebbe bene a chi soffre di reumatismi. Invece la piccolissima casa editrice Henry Beyle, che ogni anno pubblica, in edizioni molto curate, solo 25 titoli in tiratura limitata, propone storie di bibliofili e brevi opere di autori famosi sul loro rapporto con i libri. Una tra queste è Brevi note sull’arte e il modo di riordinare i propri libri di Georges Perec: in questo breve testo lo scrittore francese elenca varie modalità di classificare i libri per concludere che l’unicità di ogni singola biblioteca rende impossibile sceglierne una definitiva.