Barnes & Noble non venderà più ebook in Regno Unito

La catena di librerie americana, che continua a essere in perdita, chiuderà il 15 marzo il rivenditore di ebook online Nook

E-reader Nook in vendita in una libreria Barnes & Noble il 25 giugno 2014 (Scott Olson/Getty Images)
E-reader Nook in vendita in una libreria Barnes & Noble il 25 giugno 2014 (Scott Olson/Getty Images)

La catena di librerie statunitense Barnes & Noble ha annunciato che il 15 marzo chiuderà il suo negozio online di ebook nel Regno Unito: significa che sia il sito sia le app legate a Nook smetteranno di funzionare. Dopo il 15 marzo le persone che usano un e-reader Nook (il dispositivo lanciato da Barnes & Noble) potranno continuare a comprare ebook da Sainsbury’s Entertainment on Demand, la piattaforma per l’acquisto di ebook e riviste in edizione digitale della catena di supermercati inglese Sainsbury’s, che fino a due anni fa possedeva anche il social network di lettori Anobii, ora di Mondadori. I clienti di Barnes & Noble potranno convertire gratuitamente la maggior parte della loro libreria digitale sul loro nuovo account Sainsbury’s, è scritto nel comunicato diffuso da Nook.

Nook è stato introdotto nel 2009 negli Stati Uniti e poi è stato lanciato nel 2012 nel Regno Unito: Barnes & Noble non ha punti vendita nel Regno Unito ma ha stretto un accordo con altre catene di rivenditori di libri, oltre a Sainsbury’s anche Blackwell’s, Foyles, John Lewis, Argos, Asda, Dixons e Waitrose. Nel marzo del 2014 Barnes & Noble ha poi presentato la piattaforma di self-publishing Nook Press. Ma negli ultimi anni le vendite degli e-reader e degli ebook hanno continuato a calare. Secondo The Bookseller, da alcuni mesi le librerie Blackwell’s e quelle Foyles non vendono più dispositivi Nook.

Negli ultimi sei anni Barnes & Noble ha chiuso oltre il 10 per cento dei suoi punti vendita, passando da 720 nel 2010 a 640 nel 2016, e continua a essere in perdita: i dati diffusi il 3 marzo indicano che i guadagni del trimestre dall’inizio di novembre 2015 alla fine di gennaio 2016 sono diminuiti dell’1,8 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, questo è ritenuto un buon risultato dalla società, che ha cercato di evitare perdite maggiori: il merito è della vendita di prodotti diversi dai libri. Le vendite di giocattoli sono cresciute del 12,5 per cento e buoni risultati sono stati raggiunti anche dalla vendita di libri da colorare per adulti e dischi in vinile. Quest’anno Barnes & Noble dovrebbe chiudere otto librerie, ma anche in questo caso sarebbe una diminuzione rispetto al numero di punti vendita chiusi ogni anno negli ultimi sei anni.

Negli Stati Uniti il 2015 ha visto una crescita della vendita dei libri di carta e una diminuzione della vendita di ebook: nei primi dieci mesi dell’anno, secondo l’Associazione degli Editori Americani, le vendite dei libri in brossura sono cresciute del 12,4 per cento, mentre quelle dei libri elettronici sono calate del 12,3 per cento.