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  • Martedì 26 gennaio 2016

Nella vita ci vuole una spruzzata di cattivo gusto

Lo diceva Diana Vreeland, leggendaria giornalista di moda, considerata tra le persone meglio vestite al mondo

Diana Vreeland fotografata il 4 luglio del 1980. 
(Evening Standard/Getty Images)
Diana Vreeland fotografata il 4 luglio del 1980. (Evening Standard/Getty Images)

«Un po’ di cattivo gusto è come una bella spruzzata di paprika. Tutti abbiamo bisogno di una spruzzata di cattivo gusto: è esuberante, salutare, fisica. Dovremmo usarne un po’ di più. Quello a cui sono contraria in fatto di gusto, è la sua assenza».

Diana Vreeland, storica redattrice di moda della rivista Harper’s Bazaar (che le attribuisce la citazione) e poi direttrice di Vogue America.

Diana Vreeland (nata Dalziel) fu una delle personalità più influenti nel mondo della moda: una figura leggendaria, considerata da molti la persona che ha inventato o quantomeno rivoluzionato le riviste femminili e il modo di raccontare la moda. Prima del suo arrivo, Vogue era considerato un magazine di ricette e consigli su come far funzionare la casa e compiacere i mariti.

Vreeland nacque a Parigi nel 1903 da padre britannico e madre americana, appartenente all’alta società; il cognome è quello del marito, il banchiere Thomas Reed Vreeland, che sposò nel 1924. Vreeland iniziò con un’elegante boutique a Londra, poi andò a Parigi dove divenne grande amica di Coco Chanel, e alla fine degli anni Trenta si trasferì a New York, dove nel 1932 divenne redattrice di moda per Harper’s Bazaar; poi dal 1962 al 1972 fu la direttrice di Vogue America. Collaborò con il Constume Institute del Metropolitan Museum di New York per cui allestì importanti mostre del costume, e negli anni Sessanta divenne una vera e propria celebrità. Nel 1964 venne ammessa nella Hall of Fame delle persone meglio vestite al mondo. La sua figura – appassionata, sopra le righe, eccentrica, brusca e dispotica – è entrata a far parte della cultura pop ed è stata raccontata in libri e film. Nel 2012 è stato girato un documentario su di lei, Diana Vreeland: The Eye Has to Travel, uscito in Italia per Feltrinelli con il titolo Diana Vreeland: le avventure di un occhio inquieto. Diana Vreeland è morta a New York il 22 agosto del 1989 a 86 anni.