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  • Sabato 23 gennaio 2016

L’istruttoria su Mondadori-Rcs è stata avviata

L'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato di avere avviato l'indagine sull'acquisizione, la decisione arriverà entro il 5 marzo

(Piero Cruciatti / LaPresse)
(Piero Cruciatti / LaPresse)

L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato di avere avviato l’istruttoria che stabilirà se l’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori – conclusa il 4 ottobre 2015 – viola le attuali norme sulle concentrazioni editoriali. La decisione – scrive l’Agcm – arriverà entro 45 giorni a partire dal 21 gennaio, cioè entro il 5 marzo 2016. Nella nota l’Autorità ricorda che attualmente il 60 per cento del mercato dei libri è concentrato tra i primi cinque gruppi editoriali e che la fusione dei due principali – Mondadori e Rcs Libri, appunto – potrebbe peggiorare l’offerta di libri per il pubblico e le possibilità di scelta e negoziazione per gli autori. L’istruttoria valuterà se la posizione di Mondadori configura una sorta di monopolio nel mercato, tanto nell’acquisizione dei diritti, quanto nell’editoria di carta ed elettronica, indipendentemente dal genere: narrativa, saggi, ragazzi, fumetti. L’Autorità valuterà anche la distribuzione nelle librerie e in autogrill e supermercati.

L’acquisizione di RCS Libri è stata firmata domenica 4 ottobre 2015 al termine di una trattativa molto lunga e complicata. Per 127,5 milioni di euro, Mondadori ha acquisito il 99,99 per cento della quota di RCS Libri detenuta da RCS Media Group, quindi Rizzoli, Marsilio, Bompiani e Adelphi, che però ha deciso di non fare parte dell’accordo. Il 23 novembre è stato dato anche l’annuncio delle dimissioni della direzione editoriale di Bompiani e della nascita di una nuova casa editrice.

L’accordo tra Mondadori e RCS Media Group prevede che la cifra pattuita possa variare di 5 milioni in più o in meno a seconda di come RCS Libri chiuderà il bilancio del 2015, ma soprattutto che la decisione dell’Agcm non avrà effetti retroattivi sul denaro già incassato da Rcs MediaGroup.

Il testo integrale della nota dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato

Roma, 22 gennaio 2016. L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di RCS Libri da parte di Mondadori comporterà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati che compongono la filiera dell’editoria in Italia. A parere dell’Antitrust, questa ulteriore operazione di consolidamento del settore s’inserisce in un contesto di mercato particolarmente concentrato e integrato verticalmente. Già oggi, infatti, circa il 60% del mercato editoriale di “varia” in Italia è rappresentato dai principali cinque gruppi (Mondadori, RCS, GEMS, Feltrinelli e Giunti) tutti caratterizzati, pur in diversa misura, da un’integrazione verticale nell’intera filiera editoriale a fronte di un numero piuttosto elevato di editori medio-piccoli non integrati.

Nel contesto descritto, Mondadori e RCS Libri si presentano come i più stretti concorrenti. I due gruppi sono i principali editori di libri di “varia” in Italia, risultando tra i primi cinque operatori in tutti i mercati dell’editoria di questo settore, e detengono posizioni di particolare rilievo nei mercati della narrativa e saggistica e degli e-book.

L’operazione, oltre a poter produrre effetti pregiudizievoli sulle condizioni di offerta dei prodotti editoriali ai lettori, appare in grado di ridurre le possibilità di scelta degli autori e un peggioramento delle condizioni negoziali ad essi praticate.

Sulla base di queste condizioni, l’istruttoria dell’Antitrust verificherà in che misura l’operazione può determinare la costituzione o il rafforzamento di Mondadori sui seguenti mercati: quello dell’acquisizione dei diritti d’autore di libri italiani e stranieri di narrativa e saggistica; quello dell’editoria di libri di narrativa e saggistica; quello dell’editoria di libri per ragazzi, dell’editoria di fumetti, dell’editoria e distribuzione di e-book. L’indagine dell’Agcm prenderà in considerazione, inoltre, gli effetti dell’operazione sui mercati a valle: quello della distribuzione di libri di “varia” alla GDO (Grande distribuzione organizzata), quello della vendita al dettaglio di libri di “varia” e quello della vendita al dettaglio online di prodotti editoriali.

L’istruttoria si concluderà entro 45 giorni a far data dal 21 gennaio 2016. A questi si dovranno aggiungere i 30 giorni necessari per acquisire il parere Autorità garante sulle Comunicazioni.