Come si vestono le spose in Asia

Spalle scoperte, pantaloni, decorazioni di ogni tipo e soprattutto colori accesi, evitando il bianco che si porta ai funerali

Buzzfeed ha pubblicato un video che mostra gli abiti da sposa tradizionali di alcuni paesi asiatici. Contrariamente a quanto accade in Occidente, dove il colore predominante è il bianco, le stoffe hanno tinte accese, come il rosso considerato di buon auspicio in Vietnam, o il verde della tribù nomade afghana di Kuchi, perché secondo la religione musulmana è il colore del Paradiso. Sempre in Vietnam, il costume tradizionale è lo áo dài, una tunica di seta da portare sopra i pantaloni. In Thailandia invece l’abito da sposa lascia spesso una spalla scoperta ma è accompagnato da uno scialle di seta chiamato sabai, mentre le gonne della Corea del Sud, dette hanbok, hanno vita alta, forma a campana e sono solitamente realizzate su misura.

Buzzfeed spiega che la tradizione di vestirsi di bianco venne introdotta dalla regina Vittoria d’Inghilterra quando nel 1840 sposò il principe Alberto: prima anche in Europa gli abiti da sposa erano colorati, spesso di rosso. La moda del bianco si diffuse prima in Europa, poi nell’America del Nord e del Sud, diventando il colore predominante indossato dalle spose in tutto il mondo, tranne che in Asia, dove viene solitamente associato ai funerali e al lutto. Secondo il buddismo il bianco ricorda la morte e la fine di tutto, mentre in India è portato dalle vedove in lutto. Anche le indiane cristiane che scelgono di vestirsi di bianco ravvivano l’abito con qualche tocco di colore, per allontanare la sfortuna.