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I regali di Natale degli anni Novanta
Gira la Moda – Un gioco in scatola con una serie di stencil componibili che si potevano usare per disegnare dei vestiti. (YouTube)
Gira la Moda – Un gioco in scatola con una serie di stencil componibili che si potevano usare per disegnare dei vestiti. (YouTube)
Micro Machines – Erano delle piccole riproduzioni di automobili, che potevano poi essere usate per giocare anche in alcuni set di gioco con strade ed edifici. (YouTube)
Nintendo NES – Una console per videogiochi a 8 bit che fu in vendita in Italia dal 1987: negli anni Novanta seguirono poi versioni più potenti.
Pokemon – In tutto il mondo negli anni Novanta diventò famosissima tra i bambini la serie televisiva dei Pokemon: ne furono tratti giochi di ogni tipo, il più popolare era forse un gioco di carte. (Antonio Tajuelo)
Polly Pocket – Sono degli scrigni che contengono la riproduzione di piccole case e in cui si possono mettere dei personaggi. (PROHerry Lawford)
Power Rangers – Erano i personaggi tratti da una serie televisiva molto popolare tra i bambini e i ragazzi più giovani intorno alla metà degli anni Novanta.
Sbrodolina – Una bambola a cui andava pulita la bocca dopo che le si era dato il biberon.
Tamagotchi – Era un piccolo videogioco il cui scopo era mantenere in vita un piccolo animale, dandogli da mangiare e accudendolo. Il gioco era a forma di uovo e aveva anche degli allarmi che suonavano per segnalare le scadenze del gioco.
Tartarughe Ninja – I pupazzi delle Tartarughe Ninja, molto popolari negli anni in cui lo era l'omonimo cartone animato. Esistevano, oltre ai pupazzi dei personaggi principali, anche veicoli e strutture per giocare. Nel 2016 esce un nuovo film a tema, magari tornano di moda.
Il grillo parlante – Un gioco didattico basato su un computer piuttosto rudimentale in grado di impartire ordini semplici e correggere errori di battitura. (YouTube)
Sapientino – Un gioco didattico prodotto in varie versioni successive: lo scopo era quello di indovinare e memorizzare nozioni di storia, geografia, cultura. (YouTube)
Indovina Chi? – Lo scopo del gioco era indovinare tutti i nomi dei personaggi presenti sul quadrante del giocatore avversario, ma lo si potava fare solo deducendolo a partire da risposte sul loro aspetto fisico. "Ha gli occhiali?".
Crack! – Un gioco in scatola per certi versi simile al Monopoly – che all'epoca si chiamava ancora Monopoli – ma dove vince chi riesce per primo a sperperare tutta la sua ricchezza.
Pisolone – Commercializzato a partire dalla fine degli anni Ottanta, era sostanzialmente un grosso sacco a pelo a forma di animale.
Nouvelle Cuisine – Era una cucina giocattolo: non poteva essere usata per cucinare davvero come il "Dolce Forno" ma nello spot televisivo veniva mostrato che dal rubinetto si poteva far scorrere l'acqua. (YouTube)
G.I. JoeSono pupazzetti di personaggi militari: sono stati stati commercializzati per la prima volta negli anni Settanta, e sono stati popolari da allora diventando ispirazione per altri giochi simili e per cartoni e film. G.I. Joe era inizialmente il nome di uno dei personaggi e cominciò poi a indicare tutta la serie di giochi.
L'allegro pirataUn gioco da tavolo in cui bisognava infilare delle spade in un barile senza che questo facesse saltare in aria il pirata che c'era sopra.
Furby – Un pupazzo robot che interagiva con chi ci giocava imparando anche alcune semplici informazioni.