• Libri
  • Lunedì 21 dicembre 2015

In autunno uscirà il nuovo romanzo di Jonathan Safran Foer

Si intitolerà "Here I am": è il primo dopo il successo di "Molto forte incredibilmente vicino", uscito nel 2005

 (Photo by Fernando Leon/Getty Images)
(Photo by Fernando Leon/Getty Images)

Lo scrittore americano Jonathan Safran Foer ha detto che nell’autunno del 2016 uscirà il suo nuovo romanzo, il primo dopo il successo di Molto forte, incredibilmente vicino (2005), che in Italia ha venduto quasi 200 mila copie. Il nuovo libro si intitola Here I am (in italiano si può tradurre con “Eccomi”, ma il titolo ufficiale non è stato ancora deciso), e in Italia sarà pubblicato in contemporanea con gli Stati Uniti dalla casa editrice Guanda, come i precedenti libri di Foer.

Della trama non si sa ancora molto ma le tematiche principali riprendono quelle dei due romanzi precedenti, Molto forte, incredibilmente vicino e Ogni cosa è illuminata (2002): i rapporti familiari in situazioni tragiche, l’identità e la cultura ebraica. Il titolo stesso del libro è un riferimento a uno dei brani più importanti della Torah: secondo la Genesi infatti, “Eccomi” è la risposta di Abramo alla richiesta di Dio di sacrificare il figlio Isacco. Il romanzo è ambientato a Washington DC, negli Stati Uniti, in epoca contemporanea, e i protagonisti sono una famiglia ebrea americana: una coppia in crisi matrimoniale e i suoi tre figli. Mentre la famiglia sembra sfaldarsi progressivamente, arrivano da Israele alcuni parenti per partecipare al bar mitzvah di uno dei figli. La storia diventa tragica quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente e Israele viene invaso. La storia – secondo il New York Times – potrebbe anche avere tratti autobiografici visto la recente separazione di Foer dalla moglie Nicole Krauss, anch’essa scrittrice, con cui ha avuto due figli.

Eric Chinski, editore della casa editrice Farrar, Straus and Giroux, ha detto al New York Times che il libro rappresenta un grande passo in avanti per Foer, mantenendone i tratti tipici della scrittura brillante e intensa: «Il libro è duro, sporco, a volte è anche divertente e come Lamento di Portnoy [di Philip Roth ndr] descrive la vita degli ebrei americani». Il contratto tra la casa editrice Farrar, Straus and Giroux e Foer prevede, oltre alla pubblicazione di Here I am, un altro romanzo e un altro saggio.

Jonathan Safran Foer è considerato uno dei più talentuosi scrittori della nuova generazione americana. Dopo aver studiato a Princenton, a soli 25 anni è diventato famoso in tutto il mondo con il suo primo romanzo Ogni cosa è illuminata, che in Italia ha venduto 190 mila copie: parecchie, considerando che Foer era all’epoca uno scrittore esordiente e sconosciuto. Nel 2005 è uscito il suo secondo romanzo, Molto forte incredibilmente vicino: la storia racconta le avventure di un bambino il cui padre muore negli attentati dell’11 settembre. Nel 2011 ne è stato tratto un film diretto da Stephen Daldry, con Tom Hanks e Sandra Bullock, che ha avuto un grandissimo successo – di cui ha beneficiato anche il libro – e che ha ottenuto due candidature agli Oscar, per Miglior film e Miglior attore non protagonista per l’interpretazione di Max von Sydow.

Nel 2009 Foer ha scritto Se niente importa, in cui descrive l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi, le sofferenze patite dagli animali da macello, e la sua decisione di diventare vegetariano. I libri di Foer sono caratterizzati anche dall’attenzione all’aspetto visuale e grafico del racconto: in Ogni cosa è illuminata i titoli dei capitoli hanno una forma particolarmente sinuosa; Molto forte, incredibilmente vicino utilizza una serie di invenzioni grafiche, tipografiche e fotografiche, dall’album di foto alla raccolta di vecchie lettere mai spedite. Ogni capitolo di Se niente importa è introdotto da un’infografica. Nel 2010 Foer ha pubblicato Tree of Codes, un libro che è un esperimento grafico e tipografico, dove singole parole e intere frasi sono ritagliate, lasciando intravedere il testo delle pagine successive e creando una storia nuova e al tempo stesso una sorta di opera d’arte.