Lo strano successo del gioco per prendersi a torte in faccia

È tra i più venduti al mondo da qualche mese, un po' inaspettatamente e grazie ai social network

Tra i giochi più venduti in queste settimane che precedono il Natale c’è n’è uno di società per prendersi a torte in faccia. Si chiama “Pie Face!”, letteralmente “Torte in faccia!” appunto, ed è distribuito da Hasbro, una delle più grandi multinazionali di giocattoli al mondo. Il suo successo non è solo dovuto alla banale semplicità, ma al fatto che i video di chi ci gioca sono diventati molto popolari sui social network come Facebook e Twitter.

Si iniziò a parlare molto di “Pie Face!” lo scorso aprile, in seguito alla pubblicazione su Facebook di un video in cui si vedono un nonno e suo nipote che giocano a prendersi le torte in faccia. Divenne da subito virale, come dicono quelli che la sanno lunga: in pochi giorni fu visto da milioni di persone, un successo che è proseguito nei mesi seguenti, tanto da essere arrivato a quasi 40 milioni di visualizzazioni. Hasbro dice che pochi giochi di società hanno avuto un successo del genere in così poco tempo, ma per ora non ha dato numeri precisi sulle vendite di “Pie Face!” nei venti paesi in cui è disponibile (in Italia si trova su Amazon a meno di 25 euro).

Le regole del gioco sono molto semplici e ricordano quelle della roulette russa. Ogni giocatore fa girare una rotella estraendo un numero da 1 a 5, poi infila la faccia in una sagoma di cartone e si ritrova davanti una mano di plastica su cui viene messa della panna spray. A questo punto deve fare ruotare il manubrio di un meccanismo un numero di volte pari a quello estratto, se è fortunato non succede nulla, altrimenti si prende la panna in faccia.

Jonathan Berkowitz, vicepresidente del marketing di Hasbro Gaming, ha spiegato a Bloomberg il successo del gioco: “Di punto in bianco abbiamo avuto un picco nelle vendite in un modo che non avevamo mai visto prima nel settore dei giochi. Era chiaramente un nuovo tipo di gioco, e le persone hanno dimostrato di volerne parlare e condividere la loro esperienza”. Negli Stati Uniti molti grandi magazzini hanno finito le loro scorte del gioco, chiedendo ad Hasbro forniture più ricche per rispondere alla domanda crescente.

In realtà “Pie Face!” non è una novità assoluta, Hasbro ne aveva già commercializzata una versione negli anni Sessanta. Ma all’epoca non c’erano i social network e il gioco non ebbe un successo paragonabile a quello attuale. Secondo gli analisti è comunque improbabile che il gioco mantenga questi livelli di successo, soprattutto una volta che sarà finito il periodo degli acquisti natalizi.