• Moda
  • Giovedì 10 dicembre 2015

Come si diventa Gigi Hadid

Ha solo 20 anni ed è già una delle modelle più famose e pagate al mondo, anche grazie al fatto di presentarsi sempre come una ragazza-della-porta-accanto e di conoscere molto bene i social network

di Emily Yahr - Washington Post

(Fulvio De Filippi/Getty Images)
(Fulvio De Filippi/Getty Images)

Gigi Hadid è una modella statunitense di vent’anni. È una di quelle star diventate molto famose molto in fretta: negli ultimi mesi è finita sulle copertine di importanti riviste e, soprattutto negli Stati Uniti, si sta parlando molto di lei. È probabile che anche in Italia quasi tutti ne abbiano già letto o sentito il nome; è però anche possibile che la maggior parte delle persone non sappia proprio bene chi sia Gigi Hadid, perché è famosa e perché è importante sapere che lo è. Se si ritiene di dover sapere qualcosa di più su Hadid, questo è il momento: pochi giorni fa ha infatti fatto il suo debutto nel famoso Victoria’s Secret Fashion Show, un importante evento annuale di moda organizzato dal marchio d’abbigliamento statunitense Victoria’s Secret. (L’evento è stato girato a novembre, ma trasmesso da CBS l’8 dicembre).

Anche grazie alla sua presenza al Victoria’s Secret Fashion Show Hadid è ora la capobanda di una nuova classe di top model che si stanno furtivamente infiltrando nei ranghi della fama, e lo stanno facendo grazie alla consapevolezza dei meccanismi con cui la celebrità si ottiene al giorno d’oggi.

A maggio Hadid è comparsa in Bad Blood, il sensazionale video musicale di Taylor Swift e quest’anno si è vista anche in Real Housewives of Beverly Hills, un programma televisivo statunitense che mostra le vite di diverse donne, una delle quali è l’ex modella olandese Yolanda Foster, la madre di Hadid. Hadid non è però diventata famosa solo grazie a redditizi contratti da modella e importanti apparizioni televisive: è diventata famosa perché – così come altre modelle, tra cui Karlie Kloss, Martha Hunt e Lily Aldridge —ha saputo “elevarsi” grazie a un uso strategico dei social media. La “Gigi” che si mostra e si racconta ai milioni di follower che ha sui social insiste sul fatto di essere proprio-come-noi, nonostante sia una famosa top model. A settembre ha per esempio risposto con un lungo messaggio su Instagram – poi diventato virale – a chi la accusava di non essere abbastanza magra per fare la modella.

Ci sono tante persone che si sono affrettate a pubblicare commenti negativi questo mese. Certo, i giudizi sui social network arrivano da persone che, il 99 per cento delle volte, non hanno idea di quello di cui stanno parlando, ma io sono umana e non ho intenzione di negarlo: è una cosa che mi tocca. Sono arrivata alla consapevolezza che quando si arriva a questo punto è importante ripensare al “perché” di quello che si sta facendo. Qual è il tuo messaggio. Cosa devi dire. No, non ho lo stesso corpo delle altre modelle. No, non penso di essere la migliore in ogni sfilata. Si, voglio avere una camminata unica e so anche di dover migliorare. No, non sono la prima o l’ultima modella del mio genere in questo business. Potete inventare tutte le ragioni che volete per spiegare perché sono dove sono, ma in realtà sono una che lavora duro e ha fiducia in se stessa; una che è arrivata in un momento in cui l’industria della moda era pronta per un cambiamento. Sto solo facendo il mio lavoro.

Si, ho le tette, ho gli addominali, ho un sedere, ho le cosce, ma non sto chiedendo un trattamento speciale. Entro nelle taglie campione. I vostri commenti cattivi non mi fanno venir voglia di cambiare il mio corpo, non mi fanno venir voglia di dire di no agli stilisti che mi chiamano per le loro sfilate, e di sicuro non cambiano l’opinione che gli stilisti hanno di me. Se mi vogliono ci sono. Se non mi vogliono non ci sono. È così e così sarà. Se non vi piace, non seguitemi, non guardatemi, perché io non me ne vado da nessuna parte. Se non avessi il corpo che ho, non avrei la carriera che ho. Amo poter essere sexy. Ne sono orgogliosa.

Tra le ragioni per cui, secondo alcuni di quei commentatori, Hadid “è arrivata dove è” ci sarebbero le raccomandazioni. Hadid viene infatti da una ricca famiglia – suo padre, Mohamed Hadid, è un imprenditore immobiliare – ma vuole dimostrare che, nonostante suo padre, lei lavora molto e ce l’ha fatta da sola. In un episodio di Real Housewives of Beverly Hills si vede Hadid alla sfarzosa festa organizzata dai suoi genitori dopo che la figlia ha finito le superiori. È probabile che gli spettatori abbiano guardato con sbalordimento a quello che Foster, la madre di Hadid, ha definito una “piccola festa”, ma il sentito discorso in cui Hadid ha ringraziato i suoi genitori è stato decisamente commovente:

Una cosa che dico sempre dei miei genitori è che sebbene arrivino da famiglie fantastiche, si sono sempre rimboccati le maniche per arrivare in alto e darmi lo stile di vita che mi hanno dato». Ci sono le belle case e le grandi opportunità, ma soprattutto la fortuna di avere due genitori come loro. Credo che la cosa migliore che mi abbiano trasmesso è l’etica del lavoro.

L’immagine che Hadid da di sé è quella di una ragazza della porta accanto a cui è però successo di essere amica con molte persone famose. È sincera riguardo al suo giro di celebri amicizie – tra le sue migliori amiche ci sono Kendall Jenner e Taylor Swift –  ma rende la sua vita da jet-set del tutto informale. Parlando di Selena Gomez e Justin Bieber ha detto: «Conosco Selena da un po’ di tempo, il mio ragazzo la conosce da molti più anni: è amico di Justin».

Ai fan piace molto l’approccio di Hadid, che sembra rendersi conto di tutte le sue fortune ma continua comunque a mantenere il più possibile i piedi per terra. Hadid fa la modella da quando era una bambina: il co-fondatore di Guess – un noto marchio di abbigliamento statunitense – è infatti un amico di famiglia e chiese ai genitori di Hadid di farla comparire in una pubblicità. In un’intervista a Glamour Foster ha detto: quando era piccola tutti volevano farle foto, farle fare pubblicità, ma non mi sembrava giusto, Fino a quando aveva otto-nove anni le ho fatto fare poche cose, da quando ha compiuto 17 anni l’ho lasciata libera di scegliere quel che preferiva».

Dopo aver finito gli studi alle scuole superiori, Hadid si è trasferita a New York e si è iscritta alla New School, una importante e piuttosto nota università con sede nel quartiere di Greenwich Village. Poco dopo essersi iscritta Hadid è però stata sommersa da proposte di lavoro come modella. Ha un contatto come testimonial per l’azienda statunitense di cosmetica Maybelline ma cerca di lasciare la sua vita privata libera dal “branding”. «Tutti i marchi con cui lavoro vogliono che io garantisca loro di pubblicare sui social un certo numero di foto in cui uso o indosso i loro prodotti, ma non voglio ostentare la mia carriera di fronte alle persone che mi seguono sui social», ha detto Hadid a W Magazine: «mi rifiuto di pubblicare su Instagram 40 foto su una stessa campagna pubblicitaria».

Di Hadid si continua a parlare anche per altre ragioni. La serie di famosi ragazzi che ha avuto, per esempio: la popstar australiana Cody Simpson, il cantante Joe Jonas, o la sua attuale “fiamma” Zayn Malik, ex membro degli One Direction. Si è parlato di Hadid – il cui padre è di origine palestinese – anche dopo che lei ha posato per Vogue per una fotografia che era una citazione della prima copertina della rivista sotto la guida di Anna Wintour, che nel 1988 mostrava una modella israeliana. Dopo quella copertina qualcuno ha scritto: “Il conflitto tra Israele e Palestina si sta combattendo anche sulla copertina di Vogue?”. Anche no, si potrebbe rispondere.

© Washington Post 2015