• Mondo
  • Venerdì 6 novembre 2015

La diga crollata in Brasile

A tre giorni dall'incidente il numero dei morti a Bento Rodrigues non è ancora chiaro: ci sono 28 dispersi e poche speranze di trovarli vivi

(Douglas Magno/AFP/Getty Images)
(Douglas Magno/AFP/Getty Images)

Aggiornamento del 9 novembre: A tre giorni di distanza dal crollo della diga della miniera di Germano i soccorritori non hanno ancora recuperato i corpi delle 28 persone disperse dal giorno dell’incidente. Le speranze di trovarle vive, ha detto il governatore dello stato di Minas Gerais, sono sempre più sottili. Le ricerche e i soccorsi sono comunque ancora in corso: circa 500 persone stanno lavorando per liberare le case dal fango e assistere le centinaia di sfollati che sono ancora ospitati in alcune strutture pubbliche della zona. Sulle cause dell’incidente non si sa ancora nulla: le autorità pubbliche e quelle private che gestiscono la miniera di Germano hanno detto che collaboreranno nelle indagini. Dei 28 dispersi, 13 sono lavoratori della miniera.

***

Almeno 15 persone sono morte dopo il crollo di una diga nella città di Bento Rodrigues, nello stato di Minas Gerais, in Brasile. Altre 45 persone sono ancora disperse. L’incidente è avvenuto giovedì pomeriggio, quando la diga di un bacino di raccolta delle acque reflue della miniera di Germano è crollato, riversando una grande quantità di acqua e fango che ha raggiunto una piccola città a circa 7 chilometri dalla diga. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio, ora brasiliana, e l’arrivo della notte ha reso le operazioni di soccorso lente e difficoltose: a diverse ore di distanza dall’incidente non è ancora chiaro il numero dei morti e si teme che possa salire parecchio. I video e le foto che arrivano da Bento Rodrigues mostrano diverse case sommerse e distrutte dal fango.

Dopo l’incidente circa 600 persone sono state trasferite da Bento Rodrigues in zone sicure; molte di loro sono al momento ospitate in edifici pubblici e scuole. Oltre ai danni immediati causati dal crollo della diga, le autorità locali hanno avvertito del rischio di contaminazione della falda acquifera: la diga che è crollata conteneva acqua contaminata con metalli e prodotti chimici, prodotti di scarto dell’estrazione mineraria della miniera. La miniera di Germano è di proprietà della Samarco, una società formata dalle compagnie minerarie BHP Billiton e Vale. Germano ha detto che avvierà un’indagine per capire le cause del crollo e che farà “di tutto” per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti e degli abitanti locali.