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  • Domenica 1 novembre 2015

Le migliori foto dei Giochi Indigeni

Gare di tiro alla fune e molte danze tradizionali, tra le cose che sono successe nell'originale manifestazione che si è tenuta in Brasile, e che si è conclusa oggi

Indigeni della tribù brasiliana Kuikuro alla cerimonia di apertura dei Giochi Indigeni a Palmas, in Brasile. (AP Photo/Eraldo Peres)
Indigeni della tribù brasiliana Kuikuro alla cerimonia di apertura dei Giochi Indigeni a Palmas, in Brasile. (AP Photo/Eraldo Peres)

Oggi si è conclusa a Palmas, in Brasile, la prima edizione dei “Giochi mondiali dei popoli indigeni” (World Indigenous Games), una manifestazione iniziata il 23 ottobre a cui hanno partecipato circa 2mila atleti provenienti da 30 paesi (erano rappresentati tutti i continenti ad eccezione dell’Europa). I Giochi indigeni esistono dal 1991 ma fino a quest’anno erano riservati solo alle tribù indigene provenienti dal Brasile o da altre zone dell’Amazzonia. Per la prima volta nel 2015 le competizioni sono state aperte anche a tribù indigene provenienti da altre parti del mondo, come Mongolia, Etiopia e Nuova Zelanda. Ai “Giochi mondiali dei popoli indigeni”  gli sport sono divisi in tre categorie: occidentali, dimostrativi e d’integrazione. Ci sono quindi sport più “normali”, altri tipici di particolari etnie o tribù e altri che cercano di fondere tra loro attività sportive simili che arrivano però da diverse parti del mondo.