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  • Giovedì 1 ottobre 2015

10 Corso Como non fallirà

La società che possiede il "concept store" ha trovato un accordo con Equitalia per il pagamento dilazionato delle tasse arretrate

(Ph: thinkretail/Flickr)
(Ph: thinkretail/Flickr)

Il 29 settembre Equitalia ha depositato al tribunale di Milano l’atto di desistenza che permetterà di archiviare l’istanza di fallimento che la stessa Equitalia aveva presentato nei confronti di Dieci Srl, la società proprietaria del negozio “10 Corso Como” a Milano, noto in tutto il mondo come uno dei più ammirati “concept store”.
Dieci Srl ha un grosso contenzioso aperto con Equitalia per non avere pagato tasse per un totale di 4,67 milioni di euro, ovvero per il mancato rispetto delle scadenze dei pagamenti. Il 16 settembre si era svolta un’udienza pre-fallimentare nell’apposita sezione del tribunale di Milano e già in quell’occasione i legali delle due parti avevano comunicato la loro disponibilità a trovare un accordo.

Il Sole 24 Ore scrive che l’avvocato di Dieci srl ha precisato: «Sono stati ripristinati i vecchi piani di dilazione del pagamento a fronte del versamento delle rate scadute», e ha aggiunto che in seguito all’intesa Equitalia ha depositato al tribunale di Milano “atto di desistenza” dell’istanza di fallimento. Dieci Srl aveva già chiesto a Equitalia di poter pagare il debito in 72 rate perché si trovava in grande difficoltà, poi aveva chiesto una proroga di altre 72 rate e infine una di 120 che però non le era stata concessa ed aveva portato Equitalia a richiederne il fallimento, lo scorso 3 agosto. Dieci Srl ha avuto un calo del fatturato dai 6,3 milioni di euro del 2013 ai 5,6 del 2014, con debiti a fine gennaio 2015 per 11 milioni di euro.

“10 Corso Como”  è un negozio di Milano, un concept store con sedi anche a Pechino, Shanghai e Seul. Vende sia abbigliamento prevalentemente di lusso, che oggetti di design, libri e musica. Nel negozio milanese ci sono anche un bar, un ristorante, una galleria d’arte e un albergo di sole tre stanze.
La società Dieci Srl che lo possiede è controllata quasi interamente da Carla Sozzani Editore Srl e l’amministratore unico è Donato Maino, che ha una piccola partecipazione societaria. Carla Sozzani è una gallerista, sorella di Franca Sozzani, la direttrice di Vogue Italia e una delle persone più importanti nella moda italiana e internazionale.