La fine delle SIM card è vicina

Apple e Samsung si stanno mettendo d'accordo con i principali operatori telefonici per sbarazzarsene, dice il Financial Times

(PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)
(PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)

Apple e Samsung stanno lavorando con i principali operatori telefonici per realizzare un sistema alternativo a quello delle classiche SIM card per cellulari, in modo da rendere più semplice il passaggio da un operatore all’altro ed eliminare la scheda vera e propria, sostituendola con una versione elettronica già presente nei cellulari. Le trattative stanno coinvolgendo la GSMA, la più grande associazione di operatori mobili del mondo, e secondo il Financial Times le nuove e-SIM potrebbero essere disponibili entro la fine del 2016.

Il nuovo sistema permetterebbe di ridurre i costi per gli operatori ma soprattutto dovrebbe semplificare la vita ai clienti: attualmente ogni SIM è associata a un unico operatore telefonico, e se si decide di cambiarlo è necessario sostituire la scheda che s’infila all’interno del telefono utilizzando quella del nuovo operatore, facendosela spedire o andando in uno dei suoi negozi (il numero di cellulare può essere mantenuto). Col nuovo sistema, invece, si potrebbe cambiare operatore telefonico direttamente dal proprio cellulare.

Secondo il Financial Times l’annuncio dell’accordo – che di fatto potrebbe portare entro qualche anno alla fine delle SIM – dovrebbe essere fatto nei prossimi giorni dalla GSMA. Al progetto partecipano alcuni dei più grandi operatori di telefonia mobile del mondo come AT&T, Deutsche Telecom, Etisalat, Hutchison Wampoa, Orange, Telefónica e Vodafone. Altri operatori dovrebbero aggiungersi in seguito, rendendo ancora più diffuso il sistema. Sarà comunque ancora necessario del tempo per perfezionare i dettagli tecnici e concordare standard comuni tra gli operatori e i due principali produttori di smartphone del mercato, la statunitense Apple e la sudcoreana Samsung. Per ora non si parla di altri produttori, ma è probabile che il sistema sarà esteso ad altri partecipanti entro pochi anni.

Con il nuovo sistema si potrà scegliere l’operatore cui abbonarsi direttamente dalle impostazioni del proprio smartphone. All’utente sarà mostrato l’elenco degli operatori disponibili, le tariffe e le offerte che applicano, consentendo il passaggio a un’azienda diversa (compatibilmente con le clausole del contratto già attivo). Anche se non ci sono ancora molti dettagli, è probabile che il nuovo sistema possa semplificare la vita anche a chi utilizza più numeri di telefono su un solo cellulare, come avviene spesso soprattutto nei paesi asiatici, dove si vende il maggior numero di cellulari in grado di gestire contemporaneamente due SIM.

Apple ha già iniziato a sperimentare alcune soluzioni per fare a meno della SIM. Lo scorso anno ha presentato una sua scheda che può essere utilizzata con gli iPad quando si collegano alla rete cellulare per scaricare dati. Il sistema è però limitato ai soli tablet e finora pochissimi operatori hanno aderito all’iniziativa, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La nuova soluzione in discussione con la GSMA non sostituirà la SIM di Apple già disponibile e che, secondo diversi osservatori, potrebbe essere estesa entro fine anno anche agli iPhone. Apple non ha commentato la notizia riportata dal Financial Times.