A Expo si possono provare gli Oculus Rift

Gli occhialoni per la realtà virtuale non sono ancora in commercio, ma si possono provare – senza fare troppa coda – in alcuni padiglioni

Gli Oculus del padiglione dell'Indonesia (Marta Cantoni/Il Post)
Gli Oculus del padiglione dell'Indonesia (Marta Cantoni/Il Post)

Tra le attrazioni meno conosciute che si possono sperimentare a Expo c’è anche la possibilità di provare gli Oculus Rift, una nuova tecnologia – non ancora in vendita al pubblico – che permette di vedere ricostruzioni realistiche e tridimensionali di ambienti fantastici o reali, grazie a un visore da indossare che ricorda molto gli occhialoni da pilota d’aereo di una volta. Bisogna sapere dove cercare perché non sono molto pubblicizzati, il che può essere un vantaggio perché si fa generalmente poca coda per provarli.

Sono cinque i padiglioni che hanno gli Oculus, con contenuti diversi e personalizzati a seconda del paese o dell’azienda che li mette a disposizione: Egitto, Indonesia, Lombardia, MSC Crociere, Alitalia Etihad. Indossando questi occhiali si vede un filmato in 3D e girato a 360 gradi, il che vuol dire che girando la testa a destra, a sinistra, in alto e in basso si vede una parte diversa del filmato. I due schermi all’interno del visore mostrano la stessa immagine, ma con una prospettiva lievemente diversa: in questo modo il cervello ha la percezione di guardare in un ambiente tridimensionale e non nelle due dimensioni di uno schermo.

Il padiglione dell’Egitto si trova nel Cluster Bio-Mediterraneo, di fianco alla Lake Arena e all’Albero della Vita. Il filmato – che dura circa cinque minuti – fa vivere ai visitatori l’esperienza di essere in viaggio lungo il Nilo su una barca, con un paesaggio desertico intorno (ma la grafica non è un granché, siete avvisati). Se si provano gli Oculus dell’Indonesia invece si farà un giro sopra i paesaggi tipici di questa nazione dalla prospettiva di un drone: anche qui il video dura circa cinque minuti e ci si siede in una stanza che si trova uscendo, in fondo al padiglione, segnalata da un cartello elettronico sopra l’ingresso. C’è una postazione Oculus anche al padiglione Lombardia – che si trova all’incrocio tra il Cardo e il Decumano, sulla destra se arrivate dall’entrata Ovest Triulza – dove vengono mostrati paesaggi tipici della regione italiana.

Ci sono altri due padiglioni, di aziende che collaborano e sponsorizzano Expo, dove si possono provare gli Oculus Rift: alla postazione di MSC Crociere – di fianco allo spazio espositivo di Birra Moretti e al padiglione del Marocco, in fondo a Expo – si può fare un giro su una crociera virtuale, tra ponte e cabine, mentre in quella di Alitalia Etihad sembrerà di essere nella cabina di pilotaggio di un aereo.