Anna e Elena Balbusso
«Per il costante e rigoroso impegno professionale che le ha portate ad ottenere, in più occasioni, prestigiosi riconoscimenti internazionali. Per la forte originalità di un segno elegante e sicuro, nitido e forte. Per l’ariosa e ardita capacità compositiva e inventiva. Per la capacità di confrontarsi costantemente in diversi campi delle arti applicate, dall’editoria a importanti periodici, dalla pubblicità all’immagine aziendale».
La copertina di La magica storia di Re Artù, di Paola Zannoner (Anna e Elena Balbusso)
Piccolo elefante cresce
di Sesyle Joslin con illustrazioni di Leonard Weisgard e traduzione di Carla Ghisalberti, pubblicato da Orecchio Acerbo
«Per una storia pacata e sorridente che soltanto all’ultimo rivela la sua lieve e intrigante scoperta. Per i dialoghi vivissimi e impagabili, straordinariamente vicini al mondo dell’infanzia e alla sua concezione del mondo. Per le illustrazioni eleganti e argute, precise e al tempo stesso ricche di fascino».
La città che sussurrò
di Jennifer Elvgren con illustrazioni di Fabio Santomauro, pubblicato da La Giuntina
«Per l’importanza di una limpida riflessione attorno al valore della memoria storica. Per saper narrare con semplicità e lieve poesia una storia vera, accaduta in Danimarca negli anni dell’occupazione nazista. Per la calibrata gradevolezza delle illustrazioni, capaci di stabilire un costante e fresco rapporto con il testo».
Cuori di waffel
di Maria Parr con illustrazioni di Bo Gaustad e traduzione di Alice Tonzig, pubblicato da Beisler editore
«Per la capacità di intrecciare una narrazione coinvolgente e incalzante, attraverso le avventure dei protagonisti, scandite capitolo dopo capitolo. Per il riuscito inserirsi nella tradizione della narrativa scandinava per bambini, sapendo raccontare, con apparente semplicità e grande equilibrio, luci e ombre dell’infanzia, soffermandosi sui temi dell’amicizia e della separazione, del rapporto con gli adulti, e soprattutto, del piacere dell’avventura quotidiana».
Il mondo fino a 7
di Holly Goldberg Sloan e traduzione di Loredana Baldinucci, pubblicato da Mondadori
«Per una storia che cattura e coinvolge, raccontata attraverso l’intrecciarsi di prospettive diverse che scandiscono con giusto equilibrio il ritmo della narrazione. Per l’approccio realistico e concreto con cui viene raccontata una vicenda dai presupposti drammatici, senza scivolare in soluzioni scontate. Per un finale che non è lieto a tutti i costi, ma che con estrema coerenza porta avanti un messaggio di speranza e ottimismo».
Se tu fossi qui
di Davide Rondoni, pubblicato da Edizioni San Paolo
«Per la sapiente costruzione di un romanzo di formazione per giovani adulti, dove l’alto livello di scrittura riesce a trasferire sulla pagina ambientazioni suggestive e personaggi completi e ben delineati. Per un approccio narrativo incalzante, dove il percorso di consapevolezza del protagonista è raccontato con una prosa asciutta e sguardo lucido e arguto, senza moralismi o supponenze didascaliche».
Professor Astro Gatto e le frontiere dello spazio
di Dominic Walliman con illustrazioni di Ben Newman, pubblicato da Bao Publishing
«Per un’idea quanto mai felice capace di coniugare l’esattezza delle informazioni scientifiche con un approccio narrativo incalzante e coinvolgente. Per l’efficacia di un progetto grafico quanto mai brioso. Per la ricchezza delle coloratissime immagini, perfette per un giovane lettore ma capaci altresì di ammiccare al mondo degli adulti curiosi».
Io sono così
di Fulvia Degl’Innocenti con illustrazioni di Antonio Ferrara, pubblicato da Settenove
«Per l’indubbia originalità e vivacità di un progetto cartotecnico “a leporello” spiazzante e arioso, capace di sorprenderci e – implicitamente - di invitarci alla riflessione. Per la freschezza e l’equilibrio del testo, e l’eccellente qualità delle immagini, sintetiche e pungenti. Per essere il frutto di una giovane casa editrice impegnata nella battaglia contro le disparità di genere».
Oh, i colori!
di Jorge Lujan con illustrazioni di Piet Grobler, pubblicato da Lapis
«Per la raffinata, completa e “magica” bellezza dell’opera, dove le immagini poetiche giocano in continuazione con le immagini illustrate. Per la ammirevole e preziosa musicalità lirica dei brevi testi di Lujan. Per gli squisiti acquerelli di Grobler, morbidi e intensi, dalle mille suggestioni».
L’albero
di Shel Silverstein, pubblicato da Salani
«Per essere un indubitabile, piccolo classico dell’illustrazione che (a distanza di cinquant’anni dalla sua prima edizione) nulla ha perso in vigore e incanto narrativi. Per saper dar voce, pur nella sua struttura essenziale, ad una vasta pluralità di suggestioni. Per essere una sorta di elementare “racconto di formazione”, una favola senza morale e per ogni età».
Ferriera
di Pia Valentinis, pubblicato da Coconino
«Per l’altissima qualità narrativa e per la meditata, articolata e consapevole progettazione di un racconto dove passione civile e affetti privati, sogni e delusioni, piccole vicende del quotidiano e grande Storia paiono darsi continuamente la mano. Per aver avuto il coraggio di regalarci una narrazione autobiografica sincera e accorata, commovente e avvincente. Per l’armonia e l’intensità delle magnifiche tavole».
Collana “Il suono della conchiglia”, curata da Teresa Porcella, pubblicata da Motta Junior
«Per la scelta sapiente e coraggiosa di proporre e accostare poesia al giovane lettore; per aver saputo declinare il coraggio in accuratezza e misura della proposta, dosando uscite e alternando riscoperte di classici internazionali con voci della poesia italiana per l’infanzia contemporanea; per l’attento contrappunto delle illustrazioni e l’equilibrio della composizione grafica».
Elastico
«Per il percorso di sviluppo di applicazioni attente ai gusti di bambini e ragazzi, curate nelle scelte tecniche e di illustrazione, prima con gli adattamenti di storie classiche come Pinocchio e Il viaggio di Ulisse, poi con le narrazioni native dei Dadà. Per il coraggio di mettersi in gioco e di provare. Per la capacità di far crescere il proprio progetto di sviluppo digitale e arrivare con coerenza a proporre narrazioni digitali originali di qualità».
Fuori fuoco
Chiara Carminati, pubblicato da Bompiani
«Per l’attento lavoro di documentazione storica e per l’originalità di una guerra vista con occhi delle donne, il tutto accompagnato da una scrittura alta e scintillante».
Il giorno degli eroi
Guido Sgardoli, pubblicato da Rizzoli
«Per un registro narrativo lucido, intenso ed essenziale, capace di coinvolgere ed emozionare, capace di rendere al meglio la vita di trincea e quella dei contadini coinvolti».
La piccola grande guerra
di Sebastiano Ruiz Mignone con illustrazioni di David Pintor, pubblicato da Lapis
«Ha saputo trovare, mirabilmente, le parole per avvicinare un piccolo lettore al dramma del ’15-’18; a David Pintor per le magnifiche tavole, capaci di stabilire un fitto e inscindibile rapporto con il testo».
Biblioteca civica Ceretti di Verbania e Sistema Bibliotecario Provinciale del Verbano Cusio Ossola
«Per aver costruito un progetto di promozione della lettura attento a bambini e ragazzi, declinando le attività e i servizi su tutte le fasce di età, dai piccolissimi fino agli adolescenti. Per saperlo portare avanti con continuità progettuale e territoriale, coinvolgendo nell’offerta le biblioteche del Sistema Bibliotecario, le scuole secondarie che fanno parte del Sistema stesso e tutte le altre istituzioni scolastiche dei Comuni di riferimento. Per aver sfidato i consueti luoghi comuni sugli adolescenti e aver dato vita al progetto “Liberamente” a loro dedicato. Per aver declinato l’attenzione nei confronti dei giovani lettori anche tramite l’istituzione della sezione “Leggere la storia” presso la Biblioteca Aniasi – Casa della Resistenza».
(Pagina Facebook della biblioteca)
Premio Roberto Denti alla libreria per ragazzi dell’anno
Il libro con gli stivali, libreria di Mestre.
«Promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e da ANDERSEN, il premio seleziona annualmente la migliore fra le librerie per bambini e ragazzi e nasce da un lato per sottolineare il ruolo e il valore di questi fondamentali presidi di cultura sul territorio, dall’altro per ricordare la figura e l’impegno di Roberto Denti (1924-2013) giornalista, scrittore e soprattutto, fondatore, insieme a Gianna Vitali, della storica Libreria dei Ragazzi di Milano. Della giuria del premio fanno parte Gianna Vitali, gli editori per ragazzi dell’AIE e la direzione della rivista ANDERSEN.
Il libro con gli stivali è stata fondata nel 2006 da due librai, Vera Bellotto e Nicola Fuochi, e due attori, Susi Danesin e Gaetano Ruocco Guadagno.
È stata scelta per aver costruito, in meno di un decennio, un punto di riferimento importante e dinamico per il proprio territorio nell’ambito della cultura e della narrazione per l’infanzia; per aver saputo affiancare e supportare la gestione di una moderna libreria specializzata con azioni originali, divertenti, colte, competenti e coinvolgenti di educazione alla lettura per le differenti fasce d’età, anche con attività di teatro ragazzi e iniziative rivolte agli adulti, senza mai sottrarsi alla responsabilità democratica e all’impegno civile di fronte ai grandi temi che attraversano la società italiana».
(Dalla Pagina Facebook della libreria)
Vanna Cercenà
«Per un percorso letterario fatto di pacata continuità, opportunamente parsimoniosa in quantità e costante in qualità; per saper proporre narrazioni intense e schiette, premiate dall’affezione sincera dei giovani lettori e sostanziate da competenza storica e passione civile; per la costante attenzione alle storie al femminile e ai punti di vista meno frequentati dalla grande Storia».