L’asta fallimentare di Rolleiflex

È uno dei marchi storici della fotografia, associato alle prime macchine fotografiche biottiche destinate al grande pubblico

Il prossimo 20 aprile la società che produce le macchine fotografiche Rolleiflex, uno dei modelli di macchina fotografica più antichi e prestigiosi, inizierà un’asta fallimentare durante la quale metterà in vendita tutti gli apparecchi utilizzati nella produzione delle sue macchine fotografiche reflex biottiche (cioè con due lenti disposte verticalmente, una per la messa a fuoco e l’altra per esporre la lastra). Si tratta di un evento abbastanza importante per il settore della fotografia, che arriva pochi mesi dopo che Fujifilm ha messo in vendita una delle sue principali fabbriche di pellicole, come ha scritto il blog di fotografia PetaPixel.

In tutto saranno messi in vendita più di 1.100 oggetti tra cui presse, frese, strumenti di misurazioni, dispositivi per testare le lenti (oltre a molte lenti non ancora montate) e macchine fotografiche invendute. PetaPixel ha scritto che l’annuncio dell’asta fallimentare è stato piuttosto inaspettato, anche per gli esperti del settore. Di recente DHW Fototechnik, la società proprietaria del marchio, aveva annunciato l’avvio delle vendite di nuove lenti e prodotti per le sue macchine fotografiche.

L’asta non significa necessariamente la fine del marchio. Come nel caso di Polaroid, il brand Rolleiflex potrebbe essere acquistato da una nuova società oppure potrebbe essere ceduto e ritrovarsi su nuove macchine fotografiche prodotte su licenza. Rolleiflex è un marchio storico della fotografia. La prima macchina fotografica con questo marchio fu introdotta tra il 1928 e il 1929: era una macchina compatta biottica ed era destinata ad un pubblico di non professionisti.