Flavio Briatore, la cuoca e la lista Falciani

Briatore ha comprato uno spazio sul Corriere in cui è tradotta la lettera della banca HSBC che chiarisce la posizione della sua ex cuoca, che secondo i giornali aveva un conto "a sua insaputa" di 39 milioni di dollari

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
09-06-2014 Roma
Politica
La7 - Trasmissione tv "L'aria che tira stasera"
Nella foto Flavio Briatore

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
09-06-2014 Rome (Italy)
Tv program "L'aria che tira stasera"
In the photo Flavio Briatore
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 09-06-2014 Roma Politica La7 - Trasmissione tv "L'aria che tira stasera" Nella foto Flavio Briatore Photo Roberto Monaldo / LaPresse 09-06-2014 Rome (Italy) Tv program "L'aria che tira stasera" In the photo Flavio Briatore

Lunedì 2 marzo, Flavio Briatore ha acquistato uno spazio pubblicitario sul Corriere della Sera per parlare della storia della sua cuoca (Barbara Faroni) e della filiale di Ginevra della banca inglese HSBC, accusando i giornali e i media in generale di fare disinformazione. La storia della cuoca era stata raccontata e commentata nei giorni scorsi sui quotidiani nazionali in relazione alla grande inchiesta sull’evasione fiscale legata alla cosiddetta “lista Falciani”: era stato scritto che la donna era intestataria “a sua insaputa” di 39 milioni di dollari (34,9 milioni di euro).

Il documento pubblicato sul Corriere proviene dalla HSBC ed è la risposta a una richiesta di chiarimento sulla posizione di Barbara Faroni: si dice che fu intestataria (dal 3 agosto 2004 al 23 gennaio 2008) di una carta di credito collegata al conto della società Formula FB Business Limited, ma che non fu mai titolare di un conto e nemmeno, dice la banca secondo le informazioni di cui è a conoscenza, «beneficiaria dei beni» di quello stesso conto.

Lettera Corriere

La lettera conferma ciò che Briatore aveva già fatto sapere nei giorni scorsi aggiungendo anche che avrebbe presentato una querela nei confronti del settimanale l’Espresso e del quotidiano Repubblica. In una nota, Briatore aveva spiegato:

«Formula FB Business Ltd è una società detenuta dal Trust di Flavio Briatore che gestisce le attività legate alle corse automobilistiche e tra queste, il servizio di catering sui circuiti di Formula Uno. Barbara Faroni era una delle impiegate di Formula FB Business Ltd che lavorava sui circuiti nel servizio catering. A questo titolo, Formula FB Business le aveva intestato una carta di credito professionale su un conto di Formula FB Business Ltd con un tetto di 14.000 euro per potere effettuare gli acquisti di generi alimentari necessari all’attività di catering. Per i due anni citati, il saldo massimo di questo conto ammontava a meno di 1 milione di euro, cifra assai lontana da quella assurda che è stata pubblicata: 39 milioni di euro».