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  • Venerdì 6 febbraio 2015

Guinea Equatoriale-Ghana è finita male

I tifosi della squadra di casa hanno fatto casino e tirato bottiglie in campo durante la semifinale di Coppa d'Africa, che è stata sospesa per quasi 40 minuti

Alcuni poliziotti accedono a una tribuna per disperdere i tifosi della Guinea Equatoriale (ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)
Alcuni poliziotti accedono a una tribuna per disperdere i tifosi della Guinea Equatoriale (ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)

Giovedì sera la semifinale della Coppa d’Africa di calcio fra Ghana e Guinea Equatoriale, giocata a Malabo in Guinea Equatoriale, è stata interrotta per quasi quaranta minuti a causa dei disordini avvenuti sulle tribune dei tifosi della squadra di casa. La partita si è poi conclusa con il risultato di 3-0 per il Ghana, che giocherà la finale del torneo contro la Costa d’Avorio.

All’82esimo minuto di gioco, circa otto minuti dopo il gol del 3-0, i tifosi della Guinea Equatoriale hanno lanciato bottiglie contro i tifosi del Ghana presenti nel settore ospiti, che hanno dovuto abbandonare le tribune scortati dalla polizia. I poliziotti però non sono riusciti a farli evacuare in modo efficace, e il gruppo ha finito per fermarsi dietro a una delle porte del terreno di gioco. Nel frattempo, un elicottero che sorvolava lo stadio si è avvicinato per quattro volte agli spalti nel tentativo di disperdere i tifosi della Guinea. Dopo circa quaranta minuti di interruzione si è ripreso a giocare, ma solo per tre minuti: la partita è infatti finita all’85esimo, con 5 minuti di anticipo.

I disordini sulle tribune erano iniziati dopo il primo gol del Ghana, segnato su rigore al 41esimo dall’attaccante del Lorient Jordan Ayew. I tifosi della Guinea avevano cominciato a tirare bottiglie in campo e verso la panchina del Ghana. Al 46esimo, pochi minuti dopo, il Ghana aveva segnato il secondo gol su contropiede, dopo una bella azione dell’ala del Celtic Glasgow Wakaso Mubarak: i giocatori del Ghana erano dovuti rientrare negli spogliatoi scortati dalla polizia, a causa dei lanci dei tifosi di casa.

Nell’intervallo alcuni giocatori della Guinea Equatoriale hanno cercato di calmare i tifosi, che sono anche stati avvertiti che in caso di nuovi lanci la partita sarebbe stata interrotta. Nel secondo tempo però, a ogni decisione arbitrale sfavorevole, i tifosi della Guinea Equatoriale hanno lanciato bottiglie verso il campo e contestato l’arbitro. Dopo il terzo gol del Ghana se la sono presa anche coi tifosi ospiti. Dopo la partita ci sono stati disordini anche fuori dallo stadio. Non è chiaro quanti tifosi siano rimasti feriti durante e dopo la partita.

L’attaccante del Middlesbrough Emilio Nsue, capitano della Guinea Equatoriale, dopo la partita ha detto: «non ho mai giocato in queste condizioni, e vorrei chiedere scusa da parte della mia squadra».

Il Ghana giocherà la finale del torneo domenica 8 febbraio contro la Costa d’Avorio, che in semifinale ha battuto la Repubblica democratica del Congo per 3-1.